Nuovo crollo nel cimitero di Poggioreale a Napoli. È crollato un altro edificio di una congrega e una serie di bare rischiano di cadere giù. La zona è stata recintata. Il nuovo crollo è ben distante dall’area interessata dal precedente crollo di inizio anno, sul quale è stata aperta un’indagine con l’emissione di 20 avvisi di garanzia. Numerose le bare, almeno una decina, che con il cedimento del manufatto, si trovano ora in un equilibrio precario, così come sono diverse le salme rese visibili e prive di ogni protezione.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, sollecitati da persone che abitano nei pressi del cimitero più grande e più antico della città, insieme alla Polizia locale e ai servizi comunali con l’assessore ai Cimiteri Vincenzo Santagada. “Al momento del crollo non vi erano parenti dei defunti – fa sapere l’assessore – in quanto la chiusura è prevista alle 13.30. Il crollo è stato preceduto da un boato secco e dalle telecamere, poste lateralmente all’area interessata, è stata rilevata una fitta nube di polvere. Come Amministrazione stiamo provvedendo a tutti gli adempimenti necessari“.
Dopo il crollo che ha interessato la Cappella della Resurrezione denominata “Gesù Risorto 1”, è stata interdetta tutta l’area del cimitero monumentale di Poggioreale. Il cedimento parziale della cappella di tre piani, fa sapere il Comune di Napoli, si è verificato alle 14.03. L’edificio, di quattro piani fuori terra, si trova a Porta Balestrieri, in via Santa Maria del Pianto, nei pressi del Forno crematorio.