Il 25 ottobre un’eclissi solare imperdibile, esperto: “visibile da tutta Italia, ecco come vederla”

Grande attesa per l'eclissi solare del 25 ottobre: tante info utili e curiosità, intervista al ricercatore INAF Sandro Bardelli
MeteoWeb

L’eclissi solare parziale in arrivo sarà l’assoluta protagonista del cielo di ottobre: l’appuntamento è per martedì 25, e l’evento sarà visibile in tutta Italia, meteo permettendo. Il nostro satellite oscurerà una parte del Sole, circa il 20%: forse non molto, ma abbastanza per garantire un paio d’ore di osservazione del raro evento, l’unico modo per “vedere” la Luna nuova.

Il 25 ottobre si verificherà un’eclissi parziale di Sole: la Luna si metterà davanti al Sole rispetto alla nostra visuale dalla Terra, ma, dato che non è ben allineata, non coprirà completamente il Sole, come invece avviene durante un’eclissi totale,” ha spiegato ai microfoni di MeteoWeb Sandro Bardelli, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. “Il massimo interesserà una fascia Nord-Sud che va dal Kazakistan verso la Russia e arriva quasi al Polo Nord. La copertura toccherà punte di 70-80% della superficie del Sole, ma in Italia la sarà del 20%“.

eclissi 25 ottobre
Credit NASA

Nel nostro Paese, “l’eclissi inizierà grosso modo alle 11:20, toccando il massimo alle 12:17, e finirà alle 13:15“. Fermo restando che durante un’eclissi solare, il Sole non va mai osservato direttamente, l’esperto INAF sottolinea che “senza ausili non si vedrà molto, non ci sarà cambio notevole di luminosità“.

eclissi mappa nasa

Come vedere l’eclissi solare del 25 ottobre

Per vedere l’eclissi per 25 ottobre, “per chi non ha gli occhialini, ci sono vari modi, a partire dallo schermo da saldatore, che però deve avere almeno una protezione 20. Poi si possono utilizzare oggetti artigianali, come una scatola di cartone, a cui si fa un buco e dietro si posiziona uno schermo bianco: la luce del Sole si riflette su quest’ultimo e mostra l’eclissi. Poi si può usare una scatola dei corn flakes, ad esempio: si ritagliano i lati dell’apertura e si mette la carta da forno da un lato e argentata dall’altro, si fa un buco nella carta argentata con una puntina da disegno, si punta la scatola verso il Sole e attraverso la fessura il Sole viene proiettato sulla carta da forno“. Un altro metodo “divertente è quello dello scolapasta: si posiziona dietro un foglio di carta e per ogni buchino vedremo tante eclissi“. I metodi sono tanti, ma “l’importante è non guardare mai direttamente l’eclissi,” sottolinea Bardelli.

https://youtu.be/8G_Ly0Xygzo

Imperdibile poi la diretta speciale dell’INAF, della serie “Il Cielo in Salotto“: gli esperti mostreranno lo spettacolo nei cieli italiani, osservando il raro e affascinante evento dal vivo. Da Trieste a Cagliari, da Bologna a Palermo passando per Roma, l’eclissi verrà osservata dal vivo con i telescopi di varie sedi INAF in tutta Italia, con immagini trasmesse sui canali YouTube e Facebook di EduInaf. Con la conduzione di Federica Duras, parteciperanno alla trasmissione ospiti illustri dal mondo della scienza, come i ricercatori Alessandro Bemporad, Ilaria Ermolli, Silvano Fineschi, Mauro Messerotti e Fabio Reale, a cui sarà possibile fare domande in diretta attraverso la chat di YouTube e Facebook. Gli esperti risponderanno nel corso della diretta stessa oppure nelle settimane successive nelle rubriche di EduInaf.

Le eclissi solari del 2026 e 2027

L’Italia non è particolarmente fortunata per l’osservazione delle eclissi: dopo quella del 25 ottobre, ci sarà un altro evento “il 12 agosto 2026, ma non sarà bellissimo, il massimo avverrà al tramonto del Sole: vedremo la Luna che oscura pian piano la stella e, anche se teoricamente avremmo un massimo al 90% di copertura, purtroppo si avrà subito dopo il tramonto, quindi avremo solo un assaggio,” evidenzia il ricercatore INAF. “Molto meglio andrà il 2 agosto 2027: le regioni del Sud saranno avvantaggiate, in Sicilia la copertura sarà del 98%, a Lampedusa l’eclissi sarà totale”.

Cos’è un’eclissi solare

La Luna orbita a circa (in media) 385.000 km dalla Terra, ad una distanza tale da sembrare delle stesse dimensioni del Sole (come noto di dimensioni reali di gran lunga maggiori).

Un’eclissi solare è un fenomeno che consiste nell’oscuramento del disco solare da parte della Luna durante il novilunio. Sole, Luna e Terra devono essere quindi allineati, e ciò accade quando la Luna, la cui orbita è inclinata di cinque gradi rispetto all’eclittica, interseca quest’ultima in un punto detto nodo: quando il nodo si trova tra la Terra e il Sole, l’ombra della Luna viene proiettata in alcuni punti della superficie terrestre e si osserva un’eclissi solare. Se invece il nodo si trova dalla parte opposta, si ha un’eclissi lunare.

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