Mentre l’Europa registra temperature eccezionalmente elevate per il mese di ottobre, l’incubo temperature sopra la media potrebbe continuare nei prossimi mesi. Silvio Gualdi, Senior Scientist del Centro Euromediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) ed alla guida della divisione “Climate Simulations and Predictions”, ha affermato: “le nostre previsioni per il trimestre novembre, dicembre, gennaio indicano una persistenza di temperature al di sopra della media su tutto il bacino del Mediterraneo”.
“Con una probabilità assai elevata, del 60-70%, il trimestre in esame vedrà una temperatura di un mezzo grado o addirittura di un grado sopra alla media“, ha spiegato ancora. Le precipitazioni dovrebbero restare nelle medie del periodo.
Notizie sconfortanti arrivano anche dal fronte della Niña, la fase fredda della variazione di El Nino-Southern Oscillation (ENSO), un fenomeno climatico periodico che provoca un forte riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale. Anche per il prossimo trimestre, il fenomeno potrebbe perdurare, segnalando ulteriormente una fase di anomalia a livello climatico. “Il fenomeno – ha concluso Gualdi – dovrebbe transitare verso una condizione neutra nel trimestre successivo a gennaio”.