Il ministero della Salute libanese ha segnalato oggi un caso di colera nel nord del Paese. Non accadeva dal 1993, quando vi fu un focolaio nella vicina Siria, che già conta oltre 10.000 casi sospetti. Il governo libanese ha localizzato questo nuovo caso nella regione di Akkar e ha spiegato che la presenza del batterio è stata confermata ieri. Il paziente resta in ospedale in condizioni stabili, secondo una nota del ministero.
Le autorità sanitarie hanno già tenuto una prima riunione di crisi per esaminare la possibile emergenza colera, nell’ottica di adottare misure cautelari estreme e garantire la distribuzione di vaccini e medicinali. Allo stesso modo, hanno esortato i cittadini a praticare un’igiene estrema e a contattare un medico in caso di sintomi compatibili. I più diffusi sono diarrea e vomito.
Proprio oggi l’OMS ha avvertito della recrudescenza del colera a livello globale, attribuendolo in parte al cambiamento climatico. Nei primi nove mesi dell’anno, 27 paesi hanno segnalato focolai di questa malattia, che ha fatto scattare tutti gli allarmi anche ad Haiti.