La scorsa notte nel corso della trasmissione televisiva di Rete 4 “Zona Bianca” condotta dal noto giornalista Giuseppe Brindisi, si è affrontato ancora una volta il tema delle vaccinazioni anti Covid partendo dal flop della quarta dose che non vuole fare quasi nessuno. Senza obblighi e Green Pass, soltanto il 7% degli italiani ha deciso di fare la quarta dose e il conduttore ha chiesto la propria opinione a Massimo Citro della Riva, ricercatore, medico specializzato in Psicoterapia.
Massimo Citro della Riva è stato sospeso dall’Ordine dei medici esattamente un anno fa (13 ottobre 2021) perché non si è voluto vaccinare contro il Covid, e rispondendo alla domanda di Brindisi (“come mai le persone non vogliono fare la quarta dose?“), ha illustrato chiaramente il proprio punto di vista: “perché mai i cittadini dovrebbero vaccinarsi – ha detto Citro della Riva – dal momento che questo vaccino non fa nulla di quello che è richiesto ad un vaccino, cioè impedire di contagiarsi e quindi fermare la trasmissione?“.
Immediata la replica di Brindisi sul fatto che questo vaccino servirebbe a limitare gli effetti più gravi della malattia: “ma questo – incalza Citro della Riva – non è mai stato il compito di alcun vaccino, gli effetti gravi delle malattie si curano e combattono con i farmaci, mentre al contrario la differenza tra farmaco e vaccino sta proprio nel fattore preventivo dei vaccini che per definizione devono prevenire la malattia, fermandone la trasmissione, evitando proprio di contrarre quel virus. E questo vaccino non lo fa“.
Nel corso del suo intervento, Massimo Citro della Riva ha evidenziato i rischi degli effetti collaterali dalla vaccinazione anti Covid: “la letteratura scientifica oggi ci dice che la proteina spike è pericolosa per il cuore, per il sistema nervoso centrale periferico, può indurre malattie auto immuni e anche tumori“. Il riferimento ai tumori ha mandato su tutte le furie gli altri medici presenti in studio e collegati con la trasmissione.
Dallo studio Pasquale Bacco, medico dichiaratamente no vax nei mesi scorsi e poi pentito (anche lui era stato sospeso per sei mesi dall’ordine nonostante si fosse vaccinato), ha replicato: “sono impietrito da quello che dice l’amico Massimo quando dice che i vaccini fanno venire i tumori, mi dispiace dirlo ma quello che dice Massimo va letto nella sua storia, lui è un medico influente nell’ambito no vax, tra i complottisti, ha fatto dei complotti parte della sua carriera. I suoi libri sono pubblicati da Byoblu, le prefazioni dei suoi libri le ha fatte una quel ciarlatano di Viganò e un’altra Meluzzi che non so ormai neanche su che pianeta vive“. Nunzia Alessandra Schilirò, in collegamento con la trasmissione, ha apostrofato come “vergognoso” il comportamento di Bacco che “attacca persone che non sono presenti“.
In ogni caso l’intervento di Bacco si conclude senza mai entrare nel merito della vicenda medica sollevata da Citro della Riva sulla possibile correlazione tra vaccino anti Covid e tumori, e quando Brindisi dà la parola nuovamente a Citro della Riva, lui chiarisce: “intanto vorrei ricordati, caro Pasquale, che tu stesso sei autore di un libro, bellissimo, intitolato “Strage di Stato”, che dice più o meno le stesse cose che io ho detto (Bacco da studio si sovrappone dicendo “rinnegato”, riferito al suo stesso libro, ndr). Comunque volevo dire che gli studi che io ho citato non sono delle sciocchezze, sono tutti documentati. C’è una letteratura vastissima che io ho riportato nel libro “Apocalisse”, dove smentisco certi altri studi che pretendono di dire il contrario ma sono tutti con conflitti di interesse e finanziati dall’industria, quindi hanno valore scientifico zero. Mi stupisco che colleghi seri come quelli che siamo qui in questa sala diano credito allo studio come ad esempio quello che a dicembre 2020 diceva che il vaccino di Pfizer ha il 95% di efficacia e nessun effetto collaterale, ma era uno studio finanziato interamente dalla stessa Pfizer, quindi lo capisce anche un bambino che il produttore del vaccino dirà sempre che il suo prodotto funziona, e questa sarebbe scienza? Dai…“.
A quel punto Pasquale Bacco interviene dallo studio: “Massimo ma come fai a dire che il vaccino porta i tumori? Lo hai appena detto, è un messaggio drammatico“. Citro della Riva risponde: “nel libro ho messo un riferimento biochimico perché si è visto che il vaccino tende a riattivare i tumori in chi li ha avuti, e noi lo abbiamo visto sui pazienti. E pare che giochi un ruolo – non è l’unico ma probabilmente sì – la riattivazione dell’infiammazione maphp38 che favorisce le metastasi e la riattivazione di un precedente tumore. Parliamone di questo, perché altrimenti il principio di precauzione è andato a farsi benedire“. Bacco dallo studio continuava: “ma capisci che significa dire questo?“.
Anche Matteo Bassetti, interpellato da Brindisi sull’ipotesi del rapporto tra vaccino anti Covid e tumori, è particolarmente duro nei confronti di Massimo Citro della Riva ma come Bacco contesta il fatto che Citro della Riva dica “una cosa gravissima“, senza mai entrare nel merito per eventualmente smentirla. “Io – ha detto Bassetti – trovo queste affermazioni fatte stasera gravissime, mi dissocio completamente, non capisco come si possano dire e chiedo dei provvedimenti da parte dell’ordine dei medici nei confronti di chi dice queste cose perché sono gravissime. Io non so se questa persona sia iscritta all’ordine dei medici se lo fosse chiedo che l’ordine dei medici a cui appartiene faccia un provvedimento urgente, perché non si può dire in un momento così importante della campagna vaccinale, che i vaccini creano tumori. Se l’ordine dei medici a cui appartiene questo signore dirà che va bene dirlo, secondo me è una cosa assurda perché sono informazioni completamente contro ogni evidenza scientifica“.
Infine, la replica di Massimo Citro della Riva a Bassetti: “Queste cose non sono contro l’evidenza scientifica perché io ho documentato tutto con la letteratura che non è condizionata da conflitti di interesse che se vuole le manderò, quindi c’è poco da dire sulla storia dell’ordine. L’ordine dei medici ci ha vietato di andare a visitare i pazienti durante la pandemia, che è la cosa più assurda che esista. Chi ha stilato i protocolli della dolce attesa, come la chiamo così appositamente in modo ironico da tempo, che è responsabile di 150 mila morti in Italia? Le istituzioni hanno ingannato i cittadini“.
Infine Bacco da studio: “Io sono d’accordo con il professore Bassetti che determinati messaggi non vanno mandati. Non si può dire che i vaccini aumentano l’incidenza dei tumori, è un messaggio terroristico“.
Il punto, che ci permettiamo di rivolgere, è un altro: la replica all’ipotesi rilanciata da Massimo Citro della Riva (tra l’altro basata su ampia documentazione scientifica) è stata “non si può dire“, “è un messaggio drammatico“, “capisci cosa significa“. I cittadini invece vorrebbero semplicemente sapere se è la verità o meno. Perché in tutto il mondo si sta discutendo se effettivamente il vaccino anti Covid possa agevolare o alimentare la ripartenza fulminante di tumori con rapido avanzamento allo stato metastatico in base alle evidenze cliniche purtroppo sempre più numerose nei vaccinati. E anche se drammatica, triste e scioccante, la gente ha sempre il diritto di sapere la verità.