Medici no vax reintegrati: “finalmente, sarà utile agli organici”

La decisione di reintegrare medici e infermieri no vax è accolta favorevole dai medici di Ippocrateorg e dal Presidente del Veneto Luca Zaia
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Il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha deciso che medici e infermieri non vaccinati potranno tornare in servizio. Ippocrateorg, la rete di medici legata a un gruppo Facebook e a un sito diventato un riferimento per alcune terapie domiciliari alternative ai protocolli ufficiali Covid, che aveva chiuso per un periodo i battenti dell’assistenza per troppi medici no vax impossibilitati ad esercitare, è tra i primi a postare su Facebook la notizia arrivata dal Ministero della Salute sul fatto che è in via di definizione un provvedimento che consentirà il reintegro in servizio del personale non vaccinato. “Cade, quindi, l’obbligo di vaccino anche per l’ultima categoria che ne era soggetta. Finalmente!!!”, commenta il gruppo su Facebook. 

Zaia: “reintegro medici no vax utile agli organici” 

Chiarita la situazione dal punto di normativo, sono stato il primo a dire che era necessario reintegrare il personale della sanità soggetto a procedimenti di sospensione per inadempienza all’obbligo vaccinale. Quindi, accolgo favorevolmente la notizia che il nuovo Ministro Schillaci sta per licenziare un provvedimento per consentire il reintegro in servizio del personale sanitario sospeso, soluzione che ho pubblicamente più volte auspicato”, ha commentato il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia. 

La pandemia ha messo a dura prova l’intero sistema sanitario: ora serve che tutte le risorse umane e professionali siano di nuovo in campo per continuare a dare risposte efficaci alle richieste dei cittadini, mantenendo alto il livello dei servizi sanitari e, dove possibile, migliorandolo, sfruttando ogni supporto possibile“, ha aggiunto. 

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