Le acque del Mar Mediterraneo continuano a risentire pesantemente delle recenti temperature eccezionalmente alte per questo periodo dell’anno causate della presenza di un possente anticiclone africano.
Come mostrano i dati del Copernicus Marine Service, il 30 ottobre è stata registrata una diffusa anomalia della temperatura superficiale del mare con punte di circa 5°C lungo le coste di Italia e Francia.
Si tratta di pessime notizie per il futuro. Quando arriveranno delle perturbazioni, infatti, questo calore sarà tutta energia in grado di alimentare fenomeni meteo violenti. Un deciso cambiamento della situazione meteorologica è atteso da giovedì 3 novembre.