“È un Nobel che mette al centro i grandi progressi della meccanica quantistica che hanno aperto tutta una serie di cose nuovissime” come il teletrasporto dell’informazione quantistica: lo ha affermato Giorgio Parisi, vicepresidente dell’Accademia dei Lincei, commentando il Premio Nobel per la Fisica che quest’anno è stato attribuito ad Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger per i loro esperimenti che hanno aperto la strada alla nuova tecnologia basata sull’informazione quantistica. “Tre grandi fisici che si sono occupati di un fenomeno quantistico estremamente interessante, l’entanglement“, in cui due particelle si comportano come una singola unità anche quando sono separate. “Uno dei premiati, Alain Aspect dal 2018 è accademico dei Lincei, così come il vincitore del Nobel per la medicina 2022 lo svedese Svante Pääbo“.
Parisi lo scorso anno ha vinto il Nobel per la Fisica insieme a Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann per i loro studi sui sistemi complessi.