SpaceX ha completato la sua 4ª missione commerciale con equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale il 14 ottobre con il rientro della capsula Crew Dragon con a bordo 3 astronauti della NASA (Bob Hines, Kjell Lindgren e Jessica Watkins) e l’astronauta dell’ESA Samantha Cristoforetti.
La navicella Freedom è ammarata nell’Oceano Atlantico a Est di Jacksonville, in Florida, alle 22:55 ora italiana di ieri, meno di cinque ore dopo l’undocking dalla ISS, il rientro più breve di una Crew Dragon dalla ISS.
Il ritorno del Crew Dragon sulla Terra è stato “molto nominale“, ha affermato Steve Stich, commercial crew program manager della NASA, dopo lo splashdown. “Tutta la squadra ha fatto un ottimo lavoro“.
La NASA aveva programmato la partenza di Crew Dragon il 13 ottobre, ma è stata costretta a un rinvio al giorno successivo a causa del maltempo previsto nelle zone di splashdown al largo delle coste dell’Atlantico e del Golfo di Florida. Le condizioni meteo sono poi migliorate, consentendo a Crew Dragon di sganciarsi dalla ISS alle 18:05 per un breve viaggio di ritorno sulla Terra.
“Il meteo è stato una grande sfida questa settimana. Probabilmente è stata la prima volta in cui abbiamo avuto a che fare con i fronti freddi” per uno splashdown di Crew Dragon, ha spiegato Stich.
Lo splashdown ha segnato la fine della missione Crew-4, iniziata con un lancio del Falcon 9 dal Kennedy Space Center nelle ore precedenti l’alba del 27 aprile ora locale, con attracco alla Stazione meno di 16 ore dopo. I 4 astronauti hanno trascorso 170 giorni nello Spazio.
Gli astronauti Crew-4 hanno lasciato la Stazione quasi 8 giorni dopo l’arrivo di un’altra navicella Crew Dragon, Endurance: la missione Crew-5 ha portato sulla ISS due astronauti NASA, uno di JAXA e una cosmonauta di Roscosmos (Anna Kikina, la prima donna russa a volare su un veicolo commerciale e la prima a salire a bordo di un veicolo spaziale statunitense in 2 decenni).
Crew-4 è stata la quarta missione commerciale con equipaggio SpaceX operativa, o post-certificazione, per la NASA. Oltre a queste missioni, SpaceX ha effettuato il volo di prova Demo-2 per la NASA nel 2020 e due missioni di astronauti privati, Inspiration4 e Axiom Space’s Ax-1. Altre due missioni private di astronauti, Polaris Dawn e Ax-2, sono previste per la prima metà del 2023.
SpaceX effettuerà un’altra missione di rotazione dell’equipaggio per la NASA, Crew-6, nella primavera del 2023. Successivamente, la NASA prevede di alternare le missioni con la capsula CST-100 Starliner di Boeing presumendo che il veicolo completi con successo un volo di prova con equipaggio all’inizio del 2023. Ciò inizierebbe con il lancio di Starliner-1 nell’autunno del 2023.
Il ritorno dell’astronauta dell’ESA Samantha Cristoforetti
Samantha e gli altri membri dell’equipaggio, noto come Crew-4, sono tornati sulla Terra a bordo del veicolo spaziale Crew Dragon con un ammaraggio morbido al largo delle coste della Florida.
Nell’ambito della sua missione Minerva, Samantha Cristoforetti ha sostenuto numerosi esperimenti europei e molti altri esperimenti internazionali in ambiente di microgravità. Ora volerà direttamente a Colonia, in Germania, dove sarà monitorata dal team di medicina spaziale dell’ESA mentre si riadatterà alla gravità terrestre presso il Centro Europeo Addestramento Astronauti (EAC) dell’ESA e la struttura “Envihab” del Centro aerospaziale tedesco (DLR).
Il 18 ottobre è in programma una conferenza stampa con AstroSamantha, per saperne di più sulla sua seconda missione nello Spazio. Sarà la prima conferenza stampa dell’astronauta in Europa dopo quasi 6 mesi di permanenza e di lavoro a bordo della Stazione Spaziale Internazionale e si terrà presso il Centro Europeo Addestramento Astronauti (EAC) dell’ESA a Colonia, in Germania.
La Crew Dragon ammara nell’Atlantico, AstroSamantha torna sulla Terra | VIDEO
Rientro Samantha Cristoforetti, si aprono i paracadute per frenare la Crew Dragon | VIDEO
La Missione Minerva
La missione Minerva di Samantha è iniziata il 27 aprile 2022, quando è partita dal Kennedy Space Centre in Florida, Stati Uniti d’America, a bordo della navetta spaziale Crew Dragon Freedom.
All’arrivo alla Stazione Spaziale, Samantha è stata accolta dal collega astronauta dell’ESA Matthias Maurer. La presenza della coppia in orbita ha rappresentato per l’Europa non solo un raro momento nello spazio, ma anche un chiaro segnale di una sempre maggior partecipazione europea in orbita. Dopo aver assicurato un passaggio di consegne senza problemi, Samantha ha intrapreso il suo ruolo di astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, lavorando a una scienza unica nel suo genere e letteralmente al di fuori dei confini del mondo.
Lo Spazio per tutti
Nell’ambito della missione Minerva, Samantha ha sostenuto numerosi esperimenti europei e molti altri esperimenti internazionali in microgravità che hanno abbracciato una vasta gamma di discipline.
Molti esperimenti forniranno nuove informazioni in materia di salute, come l’Acoustic Diagnostics, che indaga sugli effetti dell’esposizione al rumore sull’udito umano. Allo stesso modo, l’esperimento European Myotones fornirà informazioni importanti sul mantenimento del tono muscolare. Ciò potrebbe risultare molto utile per coloro che progettano approcci fisioterapici a beneficio di tutte le persone del mondo.
Tuttavia, le indagini in assenza di peso di Samantha non hanno offerto solo informazioni di tipo biologico. Gran parte della sua ricerca si è concentrata sui materiali del futuro. Ad esempio, l’esperimento PASTA (Particle Stabilised Emulsions and Foams) si è concentrato sulla fisica delle emulsioni, che continuerà a migliorare le modalità di produzione degli alimenti.
Sono state inoltre esaminate le proprietà dei metalli in lega e delle superfici antimicrobiche; entrambi forniranno nuovi e migliorati materiali da costruzione, sia per i futuri veicoli spaziali che per le opere di costruzione qui sulla Terra.
I primati di Samantha Cristoforetti
La missione è stata costellata di momenti memorabili, pur non essendo stata la prima dell’astronauta sulla Stazione Spaziale Internazionale.
Il 21 luglio, Samantha ha effettuato la sua prima passeggiata spaziale, lavorando insieme a Oleg Artemyev al Braccio Robotico Europeo (ERA – European Robotic Arm). Questo progetto europeo è in grado di “camminare” tra le postazioni della Stazione, offrendo assistenza per la presa, il trasporto e l’installazione dei carichi utili. Oltre a rappresentare un importante traguardo personale, questa attività extraveicolare le ha anche consentito di essere la prima donna europea a intraprendere una passeggiata spaziale.
Samantha ha assunto il ruolo di comandante il 28 settembre, diventando la quinta tra gli astronauti europei, nonché la prima donna europea con un ruolo guida della Stazione Spaziale Internazionale. In qualità di comandante, Samantha è stata responsabile delle performance e del benessere dei suoi colleghi nello spazio, mantenendo una comunicazione efficace con i team sulla Terra e coordinando la risposta dell’equipaggio in caso di emergenza. Al termine della sua missione, ha assicurato una transizione fluida tra l’Expedition 67 e l’Expedition 68.
In collegamento con il mondo
Un altro aspetto di rilievo della missione di Samantha è stato quello di spingersi oltre il laboratorio. Dalla sua casa sulla Stazione, si è presa cura di un vasto pubblico online, diventando la prima astronauta a portare la comunicazione scientifica dallo spazio a TikTok. Il suo account è diventato un concentrato di frammenti di vita a bordo della Stazione Spaziale, suscitando la curiosità dei suoi follower sul suo operato quotidiano e sull’andamento della missione. Durante tutta la missione, ha registrato risposte personali ai follower curiosi, raggiungendo milioni di utenti TikTok in tutto il mondo.
Convinta sostenitrice della salute delle donne, Samantha ha partecipato alla campagna di sensibilizzazione sull’osteoporosi, informando le donne sull’importanza dell’esercizio di sollevare pesi e di una corretta alimentazione, per garantire ossa forti in età avanzata. Dalla parte opposta, Samantha ha virtualmente fatto il suo ingresso alla Gamescom 2022 in Germania, una videoconferenza annuale trasmessa in diretta streaming a centinaia di migliaia di utenti online, per ispirare gli spettatori con una mentalità tecnologica a investire le proprie competenze nella scienza.