Continua a salire il bilancio della strage causata dalla calca a Seul durante le celebrazioni per la festa di Halloween. Sono almeno 146 i morti e 150 i feriti, secondo quanto hanno riferito le autorità sudcoreane.
Centinaia di persone sono rimaste schiacciate dalla grande folla che si è accalcata in una strada stretta durante i festeggiamenti di Halloween nel quartiere di Itaewon, nella capitale della Corea del Sud. Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, in una nota, ha chiesto ai funzionari che venga garantito un trattamento rapido per i feriti e che vengano riviste le politiche di sicurezza nei luoghi di festeggiamento. Il sindaco di Seul, Oh Se-hoon, ha interrotto il suo viaggio in Europa e ha deciso di tornare nella capitale a seguito dei fatti.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, si è detto “profondamente addolorato” per la tragedia avvenuta a Seul. “Sono immagini molto dolorose“, si legge in un tweet del titolare della Farnesina, “voglio esprimere il cordoglio dell’Italia alle famiglie di quanti hanno perso la vita e la più sentita vicinanza al popolo sudcoreano“.
“Doveva essere una festa, si è trasformata in una tragedia. Una preghiera per le vittime e le loro famiglie“. Lo ha scritto sui suoi canali social il leader delle Lega e vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini.