L’indagine del servizio di sicurezza svedese sulla scena del crimine sui gasdotti Nord Stream 1 e 2 è stata completata. L’indagine ha rafforzato i sospetti di grave sabotaggio, si legge in una nota del servizio di sicurezza svedese.
Il servizio di sicurezza ha svolto le indagini sulla scena del crimine, iniziate lo scorso fine settimana, con l’eccellente supporto e cooperazione della Guardia Costiera svedese, delle forze armate e dell’autorità di Polizia. L’indagine sulla scena del crimine ha mostrato che ci sono state esplosioni vicino a Nord Stream 1 e 2, all’interno della zona economica svedese, che hanno provocato ingenti danni ai gasdotti.
Alcuni campioni di materiale sono stati prelevati durante le indagini in loco. Il servizio di sicurezza svedese adotta continuamente varie misure nelle sue indagini su questi eventi. Nell’ambito di questo lavoro, il materiale prelevato verrà ora elaborato e analizzato. La continua indagine mostrerà se qualcuno può essere sospettato e successivamente perseguito per questo crimine.
L’indagine sugli eventi del Nord Stream è condotta dal servizio di sicurezza svedese ed è guidata da un procuratore dell’Unità di sicurezza nazionale. Il servizio di sicurezza svedese valuta che gli incidenti nel Mar Baltico sono molto gravi e segue da vicino gli sviluppi e adotta le misure necessarie per adempiere al proprio dovere di proteggere la Svezia e la sua sicurezza.