Vaiolo delle scimmie: variante mortale minaccia il mondo

Secondo gli esperti la variante mortale di Vaiolo delle Scimmie presente nella Repubblica Democratica del Congo potrebbe presto diffondersi in tutto il mondo
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Il Vaiolo delle scimmie si è diffuso in tutto il mondo quest’anno, con 26 decessi confermati e oltre 71.000 casi. Tuttavia, secondo quanto riferito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la variante che si è diffusa rapidamente è più mite di quella responsabile di un gran numero di decessi nella Repubblica Democratica del Congo. Ma la variante più grave potrebbe presto diffondersi in un modo simile.

Conosciuta come Clade I, la variante ha un tasso di mortalità di circa il 10,6%, quasi tre volte quello di Clade II al 3,6%. Clade I è stato storicamente confinato nella Repubblica Democratica del Congo e per poco tempo nel Sud Sudan. Ora l’OMS avverte che potrebbe diffondersi in tutto il mondo, se non si eviterà di farlo circolare nella Repubblica Democratica del Congo. Qui si sono registrati 120 decessi per vaiolo dall’inizio dell’anno al 21 settembre.

Si noti che l’OMS attualmente non sa se l’alto numero di vittime di Clade I sia il risultato di uno scarso accesso all’assistenza sanitaria o di sintomi più letali.

Vaiolo delle scimmie: sintomi e diffusione

Il vaiolo delle scimmie è una malattia infettiva causata dal virus del vaiolo delle scimmie. Fa parte della stessa famiglia virus variola che causa il vaiolo, come suggerisce il nome. I sintomi tipici includono febbre, mal di testa, muscoli doloranti, brividi, linfonodi ingrossati nel collo e, soprattutto, un’eruzione cutanea insolita che può sembrare brufoli o vesciche.

I funzionari chiedono uno sforzo combinato per combattere la diffusione del vaiolo delle scimmie attraverso la Repubblica Democratica del Congo. Prevedono infatti la diffusione del Clade I o di qualsiasi potenziale mutazione. Dato che i paesi occidentali ricevono un numero crescente di vaccinazioni, la speranza è che si possa fermare la variante del vaiolo delle scimmie. Ovviamente prima che entri in maniera diffusa in altri paesi.

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