I tumori restano una delle malattie più diffuse e la seconda causa di morte in Italia, con circa 180.000 vittime stimate per l’anno 2021 e 377.000 nuove diagnosi. Si calcola che circa un quarto di queste ultime sarebbe prevenibile e che la giusta combinazione fra alimentazione sana, peso forma e attività fisica possa ridurre fino al 30% il rischio di ammalarsi di tumore.
Per queste ragioni Fondazione Umberto Veronesi e IRCCS Neuromed di Pozzilli hanno sviluppato il Progetto UMBERTO (Verso Una rinnovata epideMiologia nutrizionale e Biologica pEr la salvaguaRdia della saluTe e la prevenziOne dei tumori). Il progetto si avvale di una piattaforma informatica, una biobanca e una banca dati per approfondire il rapporto tra alimentazione e tumori, con un focus particolare sulla dieta mediterranea, modello alimentare indiscusso di alimentazione sana ed equilibrata.
Il progetto UMBERTO verrà realizzato presso il Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed, diretto dalla professoressa Licia Iacoviello, con un impegno della durata di cinque anni e un investimento di 1.030.000 euro da parte di Fondazione Umberto Veronesi, e sarà coordinato dalla dottoressa Marialaura Bonaccio. L’iniziativa sarà presentata martedì 22 novembre presso il Parco Scientifico e Tecnologico di Neuromed a Pozzilli (Isernia) alla presenza del professor Luigi Frati, Direttore Scientifico Neuromed, Monica Ramaioli, le professoresse Chiara Tonelli, Maria Benedetta Donati e Licia Iacoviello, la dott.ssa Marialaura Bonaccio, Stefania Passarelli, sindaca del Comune di Pozzilli e, la delegata per la Regione Molise Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro, Filomena Calenda.