Allerta Meteo per la goccia fredda in arrivo dalla Grecia: allarme TLC

Allerta Meteo, è allarme per l'arrivo della goccia fredda proveniente dalla Grecia: sul mar Jonio potrebbe formarsi un Ciclone Mediterraneo
Allerta Meteo: goccia fredda risale l'Italia in retrogressione dai Balcani nel weekend
MeteoWeb

Incombe sull’Italia la goccia fredda proveniente dai Balcani: la perturbazione sta colpendo in modo particolarmente intenso la Grecia dove in queste ore si stanno verificando piogge molto violente lungo le coste dell’Egeo, nella Tessaglia orientale e in modo particolare sull’isola di Eubea dove sono in corso vere e proprie bombe d’acqua. Le temperature sono in netto calo, tanto che Calcide e Larissa sono ferme a +13°C sotto la pioggia in pieno giorno. E quello che sta succedendo in Grecia, tra poche ore arriverà anche sull’Italia con il transito della goccia fredda sul nostro Paese.

Nel video in alto possiamo vedere la traiettoria della goccia fredda: stasera attraverserà il Canale d’Otranto, si approfondirà all’alba di Domenica sul Golfo di Napoli risalendo tutta l’Italia nel corso della giornata di domani. I primi effetti dell’arrivo di questa perturbazione in retrogressione dai Balcani si possono già osservare nelle condizioni meteo in atto sul Paese, con una distesa di nubi in prevalenza alte e stratiformi (ma non solo) che hanno ormai coperto tutto il territorio italiano provenienti proprio dai Balcani:

animazione meteo satellite italia

La traiettoria della goccia fredda è ormai definita e difficilmente potrà cambiare: pur trattandosi di una retrogressione da est, e quindi rappresentando uno scenario meteorologico di difficile lettura per i modelli matematici di previsione, siamo ormai a ridosso dell’evento di maltempo e da un paio di giorni tutti i centri di calcolo concordano su questa traiettoria ben definita dai Balcani all’Italia tramite l’Albania, il Canale d’Otranto e poi lo spostamento sulle coste tirreniche della Campania per la risalita dell’Italia nella giornata di domenica. Quello che rimane da capire nel dettaglio sono gli effetti della goccia fredda in termini di maltempo. E non saranno fenomeni lievi. Nell’ultimo aggiornamento della mappa di satellite e fulminazioni (ore 10:55 italiane di stamani) possiamo osservare i primi forti temporali proprio sul Canale d’Otranto non troppo lontani dalle coste salentine:

temporali sabato 12 novembre

Ma i fenomeni meteo più estremi si verificheranno nel tardo pomeriggio e in serata. Il modello Moloch del CNR-ISAC è perentorio nel segnalare temporali molto violenti sul mar Jonio e nel Canale di Sicilia: colpiranno anche Malta, oltre che la Sicilia orientale, al Calabria jonica e il Golfo di Taranto. Prime piogge anche su Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata e Sardegna meridionale. Tra le zone coinvolte dal maltempo già stasera ci sarà anche la Sicilia tirrenica, con forti piogge su Palermo. Le zone più colpite dal maltempo però saranno quelle joniche, e in modo particolare Crotone e Siracusa. Non sarà un caso se la tempesta che arriva dalla Grecia colpirà in modo più diretto e violento le due più grandi superpotenze joniche della Magna Grecia. Attenzione, quindi, ai fenomeni estremi di stasera: sarà un sabato di meteo estremo per bombe d’acqua, grandinate, tempeste di fulmini specie nelle zone costiere, possibili tornado e temperature in picchiata.

allerta meteo piogge sabato sera

Domani, Domenica 13 Novembre, la giornata rischia di aprirsi nel modo peggiore: all’alba nel Golfo di Taranto potrebbe abbattersi un Ciclone Mediterraneo in risalita dal mar Jonio con venti impetuosi intorno ad un vero e proprio “occhio del ciclone”. La superficie calda del mar Jonio potrebbe alimentare la formazione di quello che sarebbe a tutti gli effetti un “Uragano Mediterraneo”, tecnicamente un “TLC”, cioè un “Tropical Like Ciclones” (Ciclone Mediterraneo) dalla forza paragonabile a quella degli uragani oceanici: i venti soffieranno impetuosi determinando furiose mareggiate. In base agli ultimi aggiornamenti, intorno alle 09:00 di domenica mattina la tempesta si abbatterebbe direttamente su Taranto, risalendo poi la Puglia sulle Murge fino a Bari.

golfo di taranto domenica ore 07

Sarà in ogni caso una domenica di forte maltempo su gran parte d’Italia. Al mattino la Regione più colpita sarà la Puglia, con piogge molto intense, temporalesche, localmente estreme. Al mattino avremo ancora piogge e temporali in Calabria, dove arriverà anche un po’ di neve (Sabato sera sulle vette della Sila, Domenica mattina in quelle dell’Aspromonte, in entrambi i casi ad altitudini superiori ai 1.700/1.800 metri), ma il maltempo risalirà verso Basilicata, Campania, Molise, Abruzzo, Marche e anche sul Tirreno dalla Sardegna verso l’arcipelago toscano.

allerta piogge domenica mattina

Nel pomeriggio-sera di Domenica il maltempo continuerà a spostarsi verso Nord, coinvolgendo anche l’Emilia Romagna ma insistendo su Gargano, Molise, Abruzzo e ad ovest sul Tirreno, sempre più in spostamento dalla Sardegna verso levante. Il rischio è che si formino temporali violentissimi al largo, pronti poi ad abbattersi su Lazio e Campania nella notte successiva e nella mattinata di Lunedì 14 Novembre, ma di questo parleremo nei prossimi aggiornamenti.

Intanto è doveroso ribadire che oltre al maltempo, questa goccia fredda determinerà un brusco calo termico sull’Italia, dapprima al Sud a partire da stasera e successivamente anche al Centro/Nord nella giornata di domani. Le temperature scenderanno sotto le medie del periodo, e l’Italia sarà insieme a Grecia, Albania e una piccola porzione dei Balcani l’unica area di tutto il continente europeo a vivere un’anomalia di freddo mentre in tutt’Europa continuerà a fare caldissimo, come possiamo osservare dalla mappa delle anomalie termiche al suolo previste per la prossima notte:

anomalie termiche europa domenica 13 novembre

La situazione, quindi, è molto interessante e nelle prossime ore la seguiremo su MeteoWeb con un vero e proprio speciale in tempo reale. Intanto per seguire la situazione meteo consigliamo come sempre le pagine del nowcasting da cui è possibile monitorare l’evoluzione meteorologica minuto per minuto su tutto il territorio nazionale e continentale:

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