Ciclone Denise, l’allerta meteo della Protezione Civile: allarme rosso in 2 regioni, arancione in 7

Allerta meteo rossa domani in Abruzzo e Sardegna a causa del Ciclone Denise, allerta arancione in altre 7 regioni: i dettagli dell'avviso della Protezione Civile
MeteoWeb

Il Ciclone Denise provocherà una violenta ondata di maltempo sull’Italia nella giornata di martedì 22 novembre. La Protezione Civile ha diramato l’allerta rossa per due regioni: Abruzzo e Sardegna. In particolare gli avvisi riguardano il Bacino dell’Alto Sangro e quelli di Montevecchio – Pischilappiu e del Tirso. Allerta arancione per altre 7 regioni.

Ciclone Denise: l’avviso della Protezione Civile

Dalla serata di oggi e per la giornata di domani un profondo minino depressionario interesserà l’Italia, portando condizioni di severo maltempo su gran parte del Paese, in particolare sulle regioni centro-meridionali e nord-orientali, con diffuse precipitazioni anche molto abbondanti e un marcato rinforzo della ventilazione, con conseguenti forti mareggiate sulle coste esposte.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento.

Dalla sera di oggi, lunedì 21 novembre, si prevedono precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna, in estensione dalle prime ore di domani, martedì 22 novembre, a Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Dalle prime ore di domani si prevedono inoltre nevicate sui settori alpini di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, mediamente al di sopra degli 800-1000 metri e locali sconfinamenti fino ai 500-700 m, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.

Inoltre, dalla sera di oggi si prevedono venti da burrasca a burrasca forte dai quadranti occidentali sulla Sardegna, in estensione dalle prime ore di domani a Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche di tempesta sulle isole maggiori e sulle regioni meridionali. Dalle prime ore di domani si prevedono venti di burrasca o burrasca forte dai quadranti meridionali su Puglia, Molise e Marche, e dai quadranti settentrionali sul Friuli Venezia Giulia, in estensione a Veneto ed Emilia-Romagna. Forti mareggiate su tutte le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 22 novembre, allerta rossa su settori di Abruzzo e Sardegna. Allerta arancione su parte di Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sardegna, Molise, Basilicata, Campania e Veneto. Allerta gialla su settori di Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Sardegna, Umbria, Veneto, Basilicata, Puglia e Sicilia.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale pe il 21 novembre 2022

Precipitazioni:

– sparse dal pomeriggio, tendenti a diffuse dalla serata, su Liguria di Levante, alta Toscana, Appennino emiliano occidentale e versanti occidentali della Sardegna, su questi ultimi a prevalente carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati moderati;

– sparse dalla serata sui restanti settori di Liguria, Toscana, Emilia-Romagna e Sardegna e su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Veneto centro-meridionale, Umbria, Marche occidentali, Lazio, settori occidentali di Abruzzo e Molise, settori tirrenici della Campania, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati su Liguria, settori tirrenici di Toscana e Lazio centro-settentrionale, ove i fenomeni potranno localmente assumere carattere di rovescio o temporale.

– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale e tendenti ad esaurimento, sui settori settentrionali della Sicilia e sui settori tirrenici meridionali della Calabria, con quantitativi cumulati deboli.

Nevicate: dalla serata al di sopra dei 1200-1400 m sui settori alpini centro-occidentali, in calo verso gli 800-100 m sui settori valdostani, piemontesi e liguri, con apporti al suolo da deboli a moderati.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: nessun fenomeno significativo.

Venti: forti sud-occidentali, tendenti a rinforzare fino a burrasca con raffiche di burrasca forte, sulla Sardegna; localmente forti nord-occidentali, tendenti a ruotare da sud-ovest, sulla Sicilia; tendenti a forti sud-occidentali sulle coste settentrionali della Toscana e sull’estremo Ponente ligure; tendenti a forti meridionali dalla serata sui versanti adriatici di Marche, Abruzzo e Molise.

Mari: agitato, tendente a molto agitato, il Mar di Sardegna; molto mossi, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio; molto mossi i restanti bacini occidentali e meridionali, tendenti ad agitati il Mar Ligure settore di Levante, il Canale di Sardegna e il Tirreno meridionale.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale pe il 22 novembre 2022

Precipitazioni:

– diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su zone interne del Lazio meridionale, settori occidentali di Abruzzo meridionale e Molise e settori settentrionali e tirrenici della Campania, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati;

– diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori di Lazio centro-meridionale, Abruzzo occidentale e Campania, sulle restanti zone interne del Molise e su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia, Lombardia sud-orientale, Liguria di Levante, alta Toscana, versanti occidentali della Sardegna e della Basilicata e settori tirrenici della Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati sui settori adriatici di Veneto e Friuli Venezia Giulia, settori nord-orientale e tirrenico meridionale del Lazio, settori occidentali dell’Abruzzo, settori costieri tirrenici della Basilicata e citati settori calabresi;

– da sparse a diffuse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Centro della penisola, sui restanti settori di Lombardia orientale, Triveneto, Sardegna e Basilicata centro-settentrionale e su settori settentrionali e interni centrali della Puglia, con quantitativi cumulati moderati;

– da isolate a sparse sul resto del meridione della penisola, sui restanti settori di Lombardia e Liguria, sui settori settentrionali e orientali del Piemonte e sulla Sicilia, con quantitativi cumulati deboli.

Nevicate: mediamente al di sopra degli 800-1000 m sui settori alpini, con apporti al suolo deboli su quelli occidentali, moderati su quelli centrali, fino ad abbondanti su quelli orientali, saranno possibili sconfinamenti fino ai 600-700 m in alcune valli dell’Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia; al di sopra dei 1200-1400 m sui rilievi della Sardegna, con apporti al suolo da deboli a moderati; inizialmente al di sopra dei 1200-1400 m, in calo fino ai 1000 m sull’Appennino settentrionale con sconfinamenti fino agli 800-900 m sul versante ligure, piemontese, lombardo ed emiliano, con apporti al suolo moderati; inizialmente al di sopra dei 1600-1800 m, in calo fino ai 1000-1200 m dal pomeriggio, sull’Appennino umbro-marchigiano, con apporti al suolo moderati; inizialmente al di sopra dei 1800-2000 m, in  calo fino ai 1200-1400 m in serata, sull’Appennino abruzzese e laziale, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti alle quote più alte.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in generale sensibile aumento le minime sulle regioni peninsulari.

Venti: da burrasca a burrasca forte dai quadranti occidentali, con raffiche di tempesta, sulla Sardegna; di burrasca sud-occidentali con raffiche di burrasca forte, tendenti a ruotare da ovest-nord-ovest, su Sicilia, Campania, Basilicata e Calabria, con raffiche fino a tempesta; di burrasca sud-orientali con raffiche di burrasca forte, tendenti a ruotare da sud-ovest, su Puglia e Molise; inizialmente forti sud-orientali con raffiche di burrasca sul versante adriatico dell’Abruzzo, in attenuazione; da forti a burrasca sud-occidentali sul Lazio, tendenti a ruotare da nord-ovest con raffiche fino a burrasca forte sui settori costieri; di burrasca nord-occidentali con raffiche di burrasca forte su Liguria e settori occidentali e arcipelago della Toscana; da forti a burrasca dai quadranti settentrionali sul Friuli Venezia Giulia, sui settori adriatici del Veneto e sui settori adriatici e appenninici dell’Emilia-Romagna; da forti a burrasca sud-orientali, tendenti a ruotare da nord-ovest con raffiche fino a burrasca forte lungo le coste e sui settori appenninici, sulle Marche; da forti a burrasca di Foehn sui settori alpini, con locali sconfinamenti nelle adiacenti valli e pianure.

Mari: agitati tutti i bacini, fino a molto agitati o momentaneamente grossi il Mare e Canale di Sardegna e il Tirreno meridionale, fino a molto agitati il Tirreno centrale, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio.

Bollettino di Vigilanza Meteorologica Nazionale pe il 23 novembre 2022

Precipitazioni:

– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale specie nella prima parte della giornata, sui settori tirrenici di Calabria e Sicilia nord-orientale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;

– sparse, localmente anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto si Calabria centro-meridionale e Sicilia e su Campania meridionale, Basilicata tirrenica e Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.

Visibilità: nessun fenomeno significativo.

Temperature: in generale sensibile diminuzione le minime sulle regioni peninsulari.

Venti: forti nord-occidentali al Centro-Sud, tendenti a generale attenuazione.

Mari: da agitati a molto agitati il Mare e il Canale di Sardegna; inizialmente agitati i restanti bacini, con moto ondoso in graduale attenuazione.

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

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