Alluvione Ischia, Eleonora Sirabella aveva chiesto aiuto al padre: “portami via”

Eleonora Sirabella, prima vittima dell'alluvione di Ischia, aveva chiamato il padre chiedendogli di venire a prenderla, ma l'uomo è rimasto bloccato a poca distanza dalla sua casa
MeteoWeb

Eleonora Sirabella, 31 anni, è la prima vittima identificata della tragedia di Ischia, devastata da un’alluvione che ha provocato frane e smottamenti sull’isola. Dopo tutte quelle ore di pioggia e i boati provenienti dal versante del Monte Epomeo, Eleonora probabilmente aveva capito che la situazione era molto pericolosa. Terrorizzata e temendo il peggio, aveva chiamato il padre chiedendogli di venire a prenderla e portarla via in una zona più sicura.  

Ma il padre, accorso insieme al figlio, è rimasto bloccato da fango e detriti a poca distanza dall’abitazione della figlia, nella parte alta di Casamicciola. La frana ha demolito la casa nella quale Eleonora viveva con il compagno, Salvatore Impagliazzo, che risulta attualmente disperso. Il corpo di Eleonora è stato ritrovato dopo qualche ora nei pressi della sottostante Piazza Maio.  

Eleonora Sirabella e l’amore per Ischia 

Uno degli ultimi post su Facebook di Eleonora Sirabella è dedicato proprio a Ischia, a quella terra che tanto amava e che l’ha “tradita”, portandosi via la sua casa e la sua vita. È una foto con alle spalle lo splendido panorama di Ischia, accompagnata dal commento: “il mio bel paese…. #myhome #myplace“. La foto è stata scattata a Lacco Ameno, paese di origine di Eleonora. Ritrae la giovane in abito da sera in una serata di settembre seduta su un muretto con alle spalle le mille luci dell’isola verde.  

Sul suo profilo Facebook, c’è anche una foto insieme al padre Ciro, che ha disperatamente chiamato poco tempo prima della tragedia. “Auguri all’uomo più affascinante del mondo..! Auguri al mio babbo..!“, scriveva Eleonora. 

Sotto i post della giovane, il cordoglio di amici e conoscenti: “angelo bello dagli occhi splendenti riposa in pace e proteggi tutti da lassù”, “Rip in pace angelo bellissimo”, “Che vita ingiusta, Rip”, “Eleonora dagli occhi splendenti riposa in pace e proteggi tutti da lassù”.  

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