Ischia è un’isola bella ma fragile. Si tratta di un territorio ad alto rischio sismico, ma anche provato dal dissesto idrogeologico e la terribile alluvione che l’ha colpita oggi ne è solo l’ultima, terrificante dimostrazione. Dopo gli eventi della notte, a Ischia si registrano vittime, sfollati e tanti danni a causa di frane e allagamenti.
La frana del 30 aprile 2006
Quella che questa mattina ha colpito Casamicciola all’alba non è una frana isolata nella storia di Ischia. La notte del 30 aprile del 2006 il fango si è abbattuto su una casa della frazione Pilastri. Morirono un padre e le sue tre figlie, mentre i feriti furono nove. Le vittime erano Luigi Buono, 53 anni, cuoco in un ristorante di Ischia Porto; Anna, 18 anni, commessa in un negozio di abbigliamento; Maria 16 anni, dipendente in un supermercato; e la piccola Giulia, appena 12 anni. Oltre quattrocento persone furono sgomberate nelle zone a ridosso della collina.
La frana del 10 novembre 2009
Casamicciola fu colpita da un’altra frana il 10 novembre 2009. Fango e detriti spezzarono la vita di Anna De Felice, 15 anni. La giovane era nell’auto con la madre e il padre che la stavano accompagnando a scuola, all’Istituto alberghiero. I genitori si salvarono, ma per Anna i soccorsi furono inutili: annegò intrappolata nella vettura.
Senza dimenticare il terremoto che il 21 agosto 2017 colpì ancora Casamicciola. Una scossa poco superiore a 4 gradi provocò il crollo di tre case: si registrarono due le vittime e 42 feriti.