Alluvione Ischia, Legnini: “coniugare sicurezza e ricostruzione”

Il Commissario post terremoto Giovanni Legnini esprime “dolore per le vittime e vicinanza ai cittadini” dopo l’alluvione che ha colpito Ischia
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Giovanni Legnini, Commissario straordinario di Governo per la Ricostruzione post sisma, ha espresso la sua solidarietà per l’isola di Ischia, devastata da un’alluvione che ha provocato vittime, dispersi, sfollati e danni ingenti. “Sono profondamente addolorato per la nuova catastrofe che ha colpito l’isola di Ischia ed esprimo la mia più forte vicinanza e sostegno ai familiari delle vittime, ai cittadini colpiti, ai sindaci e a tutta la comunità dell’isola che stanno vivendo momenti drammatici e di grande sofferenza. Desidero ringraziare le donne e gli uomini del sistema di Protezione Civile e i volontari che, in queste ore, hanno messo in campo tutta la loro esperienza e impegno per salvare vite umane e per dare le prime risposte all’emergenza Ora è il momento del dolore, della solidarietà e della prime misure di assistenza alla popolazione con la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del governo“, ha detto Legnini, a margine della riunione del Centro di coordinamento dei soccorsi convocata dal prefetto di Napoli Claudio Palomba, che si è svolta nel pomeriggio al palazzo di Governo. 

Vi hanno partecipato il Capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, il presidente della Regione Vincenzo De Luca, ministri e altre autorità. In collegamento la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.  

La tragedia di oggi rende ancora più urgente la necessità di interventi di messa in sicurezza del territorio dell’isola, oltre alla ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma di cinque anni fa che, negli ultimi mesi, è stata resa possibile con diversi interventi di semplificazione. Per questo – ha aggiunto Legnini – la definizione, in corso, del Piano per ricostruire gli edifici non può prescindere da incisivi interventi di prevenzione anche del rischio idrogeologico e non solo di quello sismico. Dopo le necessarie attività di primo soccorso e assistenza alla popolazione, che il governo si è già impegnato a garantire, bisognerà ripartire proprio dalla necessità di garantire il massimo della sicurezza per i cittadini”. 

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