Tra le ipotesi che il governo sta valutando in queste ore per recuperare risorse da inserire in Manovra per aiutare famiglie e imprese a fronteggiare la crisi energetica, ci sarebbe secondo le ultime indiscrezioni anche un aumento delle accise sulle sigarette che si aggiungerebbe all’ aumento già previsto al 2023 sul tabacco riscaldato. Prodotto la cui accisa è passata al 30% nel gennaio 2021, al 35% nel 2022 e arriverà al 40% dal 1° gennaio 2023
Il governo guidato da Giorgia Meloni, poi, guarda poi al comparto dei rivenditori di cannabis legale che in Italia sono oltre mille. La scelta dell’esecutivo nasce dalla necessità di recuperare soldi per famiglie e imprese colpite dalla crisi dell’energia, ma al tempo stesso dall’esigenza di scoraggiare il più possibile la malsana pratica del fumo tutelando la salute dei cittadini.
Il bonus bollette dovrebbe essere esteso ad altre 600mila famiglie. Il bonus sociale per luce e gas spetterebbe a chi ha un reddito massimo di 15 mila euro. Se però i componenti del nucleo sono due, si applicherebbe un “coefficiente” esattamente pari a due.