Una frana di terra, pietre e fango ha investito un tratto di autostrada nello Stato meridionale di Paraná, in Brasile, seppellendo un numero imprecisato di auto e camion. Il torrente di fango è precipitato giù da una ripida collina dopo giorni di forti piogge.
Almeno due persone sono morte e fra 30 e 50 risultano disperse. “Non possiamo specificare il numero esatto delle vittime perché ogni veicolo intrappolato sotto la frana potrebbe aver avuto a bordo da una a cinque persone“, ha detto il comandante Manoel Vasco dei Vigili del Fuoco, citato oggi dal quotidiano O. Globo. Per questa ragione, ha sottolineato, “stiamo lavorando su una ipotesi che nella zona del disastro vicino alla città di Guaratuba, le vittime fatali possano essere fra 30 a 50“.
Le immagini aeree hanno mostrato un’enorme distesa di fango marrone che ha spazzato via tutto ciò che ha incontrato, tra cui un grosso tratto di autostrada e i veicoli che la percorrevano. Le squadre di soccorso brasiliane lavorano senza sosta da lunedì 28 novembre, giorno del disastro. I soccorritori hanno spiegato che il maltempo e la posizione remota stanno complicando le operazioni, che impiegano droni con telecamere in grado di rilevare il calore.
Finora sono stati trovati due corpi e sono stati individuati sei sopravvissuti, tra cui Roberto Justus, il sindaco della vicina città costiera di Guaratuba. “E’ stato orribile. La montagna è appena caduta sopra di noi. Ha spazzato via fino all’ultima macchina. Siamo vivi solo per grazia di Dio“, ha detto Justus, in un video pubblicato sui social.