“Dopo tanto tira e molla, questo ottobre, con una temperatura mensile di +17,74°C, è andato ad occupare la 3^ posizione tra i 4 più caldi”. Lo evidenzia il Colonnello Paolo Ernani, meteorologo ex Aeronautica Militare. “L’alta pressione africana, dopo aver raggiunto il massimo come valore di Geo Potenziale tra il 23/24 ottobre, si è poi ritirata, giorno dopo giorno verso le latitudini di sua competenza, insomma è tornata a casa sua, sul Nord Africa”.
“Dal grafico qui sotto, poi, è abbastanza facile notare come anche le temperature sulla nostra penisola, con la dissoluzione dell’Anticiclone Africano, dal giorno 22, in cui hanno toccato il massimo con +18,92°C, sono successivamente crollate sino a raggiungere il minimo di +16,08°C proprio l’ultimo giorno del mese. Tuttavia, bisogna dire che se non ci fosse stato il ritrarsi dell’alta africana, questo ottobre, e ne siamo convinti, poteva divenire il più caldo del periodo 1990/2021. Ma le cose sono andate in modo diverso. Sempre dal grafico, si può notare anche una rara anomalia nel senso che l’onda di calore di fine mese (dal 22 al 26 = +18,62°C) è stata più calda rispetto a quella di inizio mese (+18,26°C)”, spiega Ernani.
“Ora alcuni dati. Questo mese con la temperatura di +17,74°C, ha, nei confronti del dato 32ennale di 16,19°C, uno scarto di ben +1,55°C, mentre nel raffronto con l’ottobre 2021 registra una variazione di +2,60°C. Questo ultimo dato potrebbe pesare molto nel computo finale della temperatura dell’anno 2022. In parole semplici ci potrebbe essere la possibilità, nel caso però che anche i 2 rimanenti mesi assumano caratteristiche termiche sopra le rispettive medie, che possa inserirsi al primo posto nell’attuale ciclo climatico 1990/2022. Sarà così?”, conclude Ernani.