“La COP27 segna un piccolo passo verso la giustizia climatica, ma è necessario molto di più per il pianeta. Abbiamo trattato alcuni sintomi, ma non abbiamo curato il paziente dalla febbre“. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen non nasconde la sua delusione per l’esito della conferenza di Sharm el Sheikh in una nota nella quale sottolinea luci e ombre degli accordi raggiunti dopo un’ennesima maratona negoziale.
“La Cop27 ha mantenuto vivo l’obiettivo dei 1,5 gradi, ma sfortunatamente non ha ottenuto un impegno da parte dei maggiori inquinanti nel mondo per una riduzione dei carburanti fossili, né nessun nuovo impegno per la mitigazione climatica“, ha aggiunto la presidente della commissione, che ha assicurato che da parte sua “l’Unione Europea manterrà gli impegni, attraverso l’European Green Deal e REPowerEU, perché è essenziale mantenere la possibilità di raggiungere gli obiettivi ambiziosi degli accordi di Parigi“.
“Sono lieta che la Cop27 abbia aperto un nuovo capitolo sulle perdite finanziarie ed i danni, ponendo le fondamenta per un nuovo metodo di solidarietà tra chi ha bisogno e chi è nella posizione di aiutare” ha aggiunto Ursula von der Leyen parlando di un passo “cruciale in avanti perché non ci può essere un’azione duratura contro i cambiamenti climatici senza una giustizia climatica“. “L’Unione Europea è già il principale contributore alla finanza internazionale climatica e sono soddisfatta del fatto che abbiamo confermato il nostro impegno per sostenere i più vulnerabili del pianeta con un primo contributo” al fondo per le perdite provocate dai cambiamenti climatici, conclude von der Leyen ringraziando “il team negoziale Ue a Sharm El Sheik per la loro determinazione e il duro lavoro attraverso la conferenza“.