“Abbiamo ascoltato la richiesta, e abbiamo risposto. Oggi, qui a Sharm el-Sheikh noi abbiamo istituito il primo fondo dedicato per le perdite e i danni, un fondo che è stato in preparazione per così tanto tempo. Era giusto che questa Cop, la Cop dell’attuazione in Africa, fosse il luogo dove il fondo è finalmente istituito. Milioni di persone nel mondo possono ora vedere un barlume di speranza, che le loro sofferenze saranno finalmente affrontate, rapidamente e adeguatamente“.
E’ quanto dichiarato il presidente della Cop27 di Sharm el-Sheikh, il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry, nel suo intervento conclusivo alla conferenza Onu sul clima. Per Shoukry, “noi lasciamo Sharm el-Sheikh con rinnovata speranza nel futuro del nostro pianeta, con una volontà collettiva ancora più forte e maggiore determinazione nel raggiungere l’obiettivo di temperatura dell’Accordo di Parigi. Noi abbiamo appena adottato lo storico ‘Programma di lavori di Sharm el-Sheikh sull’ambizione nella mitigazione e l’attuazione’, che contribuirà enormemente a tenere 1,5 gradi a portata, e sono fiducioso che tutti noi sappiamo cosa sia necessario fare per salvaguardare 1,5 e garantire che non andremo mai oltre“.