Mancano pochi giorni ormai alla conclusione della COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022. Queste giornate sono caratterizzate da discussioni, tavole rotonde ed eventi collaterali. Lo scopo è consentire un’interazione maggiore tra i diversi protagonisti coinvolti nella lotta al cambiamento climatico.
La scorsa settimana i riflettori sono stati puntati su finanza, scienza e giovani, decarbonizzazione, adattamento e agricoltura. Ieri è stato il il “gender day” e il “water day”, oggi sono protagoniste la società civile e l’energia.
Per il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto sarà la seconda e ultima giornata a Sharm. In mattinata sono previsti incontri bilaterali con i colleghi di altri paesi. Alle 13 è previsto l’incontro ministeriale “Azione su Biodiversità”, mentre a partire dalle 15:30 Pichetto interverrà al Padiglione Italia al side-event organizzato da Save the Children sul tema “Consentire ai bambini e ai giovani di partecipare in modo significativo alle politiche e alle azioni per il clima”.
La COP27 si concluderà venerdì 18 novembre con la trattativa tra i Paesi partecipanti e il documento finale.
COP27, oggi al centro società civile ed energia
Oggi alla COP27 si discuterà del coinvolgimento della società civile: verranno condivise le migliori pratiche e identificate le sfide, proponendo nuove reti e anche con l’obiettivo di sviluppare opportunità di partenariato multi-stakeholder. Verrà messo in evidenza il ruolo e il contributo della società civile in diverse forme di azione e per la risposta ai cambiamenti climatici.
Inoltre, si tratteranno tutti gli aspetti che legano energia e cambiamento climatico, comprese le rinnovabili e la trasformazione energetica, con un focus specifico sulla transizione e sull’idrogeno verde come potenziale fonte di energia per il futuro.