Prosegue anche oggi l’esercitazione antisismica più grande della storia d’Italia, “Sisma dello Stretto 2022” iniziata ieri mattina con la simulazione di un terremoto di magnitudo 6 nello Stretto di Messina. Stamani la prima attività in riva allo Stretto è stata il salvataggio di una ragazza non vedente presso il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, dove sono custoditi i Bronzi di Riace che proprio quest’estate hanno celebrato il 50° anniversario del loro ritrovamento.
La ragazza non vedente, Marika Meduri, molto conosciuta per le sue attività sociali a Reggio Calabria, ha collaborato attivamente al salvataggio evidenziando le proprie esigenze e necessità da non vedente e contribuendo a fornire ai soccorritori un’esperienza che sarà utilissima in caso di effettiva calamità. A soccorrere Marika sono stati i Vigili del fuoco di Campania e Basilicata con i colleghi di Calabria e Sicilia. L’architetto Costantino, dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, ha spiegato come è stato “simulato un intervento reale, persona soccorsa realmente non vedente, ed è stata esperienza fondamentale per il futuro“.