Frana a Ischia e abusivismo, bufera su Pichetto: “basterebbe mettere il sindaco in galera”

Scoppia la polemica intorno alle parole sull'abusivismo pronunciate dal Ministro Gilberto Pichetto Fratin, dopo l'alluvione di Ischia
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Dopo l’alluvione di Ischia, che è costata la perdita di tante vite umane e tanta distruzione, si è riacceso il dibattito sulla prevenzione, sulla cura del territorio ma anche sull’abusivismo. Nelle ultime ore, hanno fatto scalpore le parole pronunciate da Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica. “Confischerei quello che è abusivo per valutare quello che è pericoloso. Secondo me basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti coloro che lasciano fare“, ha detto Pichetto. 

Immediata la reazione dei sindaci e dell’Anci, con la Lega che si schiera al loro fianco. “C’è qualcuno che vorrebbe arrestare i sindaci, mentre io li vorrei proteggere e liberare dalla burocrazia“, afferma Matteo Salvini, alludendo alla frase del collega di governo.  

Le proteste  

Si levano anche le proteste dei Verdi. “Questo governo e il Ministro Pichetto Fratin in particolare sono bravissimi a scaricare ipocritamente la responsabilità sugli altri”, lamenta Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra. “Stamattina, parlando del disastro di Ischia, il Ministro ha affermato che, secondo lui, basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti coloro che lasciano fare. Gli vogliamo ricordare che fa parte di un partito che ha legalizzato il cemento abusivo con ben due condoni edilizi targati Berlusconi e che Forza Italia ha costruito il suo consenso elettorale proprio sui condoni. Come se non bastasse, la maggioranza, in Campania, ha fatto campagna elettorale promettendo un nuovo condono edilizio“.  

Le dichiarazioni del Ministro Pichetto Fratin sono sconcertanti. Arrestare i sindaci? Per quale reato? Siamo di fronte ad una totale ignoranza delle norme del diritto amministrativo e ad un conflitto tra Istituzioni gravissimo”, afferma Stefano Pisani, sindaco di Pollica (Salerno) e coordinatore dei Piccoli Comuni Anci Campania.

Antonio Decaro, sindaco di Bari e Presidente dell’Anci, aggiunge: “il commento del Ministro Pichetto Fratin sulla tragedia di Ischia, mentre ancora si cercano i dispersi e si contano le vittime, è di una volgarità inaccettabile e denota una grave ignoranza dell’argomento. Siamo sicuri che non rappresenti la linea del governo sul tema annoso e drammatico del dissesto idrogeologico del nostro territorio, delle sue responsabilità, e di chi e come ci si possa mettere riparo. Liquidare la questione scaricando tutta la responsabilità sui sindaci, addirittura auspicando che vengano ‘messi in galera’, è l’opposto di quello che un rappresentante delle istituzioni dovrebbe fare: ora dal Ministro aspettiamo delle scuse verso i sindaci italiani”. 

La precisazione del Ministro Pichetto 

A metà mattinata è arrivata la precisazione di Pichetto. “La dichiarazione del Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, secondo cui contro l’abusivismo edilizio ‘basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare’ è una riflessione di carattere generale e non fa riferimento ad alcun amministratore in modo particolare – recita la nota -. Tantomeno si riferisce al commissario prefettizio che sta guidando in modo inappuntabile Casamicciola da quando è stata indicata dal governo”. Secondo il ministro – si aggiunge -, “una cosa è condonare piccole inosservanze, che spesso le costruzioni si portano dietro da decenni. Altro sono i grandi abusi, le costruzioni in totale assenza di piani regolatori, in sfregio al paesaggio e alla sicurezza ambientale, che spesso vengono innalzate in una notte”.  

Ma la precisazione non è bastata a fermare le polemiche. “Le parole del Ministro Pichetto Fratin sono gravissime. Non ha idea di cosa significhi fare il sindaco oggi – condanna il coordinatore dei sindaci del Pd Matteo Ricci -. Il suo è un vergognoso tentativo di scaricare tutta la responsabilità di tragedie come quella di Ischia sui sindaci. C’è poco spazio per le scuse, si dimetta”.  

Con i sindaci si schiera anche la Lega. “Non è il momento delle polemiche ma di lavorare insieme, così come sta avvenendo in Campania in queste ore drammatiche. La Lega sarà sempre accanto ai sindaci che, in ogni parte d’Italia, sono in prima linea per rispondere alle tante emergenze e, nonostante le difficoltà burocratiche e i rischi, prestano h24 il loro servizio ai cittadini“, dice Stefano Locatelli, responsabile Enti locali della Lega.  

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