Il maltempo che da giorni colpisce in modo violento il Sud Italia ha provocato questa mattina alle ore 04.50 circa un’enorme frana nel comune di Maratea, in località Castrocucco, dove un’intera montagna è sprofondata fino al mare investendo la Strada Statale 18 Tirrena Inferiore, una delle Statali più importanti d’Italia, lunga 535km sulla costa tirrenica da Salerno a Reggio Calabria. La frana è stata accompagnata da un enorme boato avvertito dalla popolazione.
La Statale è chiusa per un lungo tratto: dal Km 241+800 al Km 241+600 per circa 200 metri è stata investita da un ammasso di rocce che dopo aver abbattuto le reti paramassi, si è protratto fino alla spiaggia sottostante. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Lagonegro e i Vigili del fuoco del distaccamento di Lauria con una autopompa, due fuori strada e macchine operatrici per movimento terra per un totale di dieci unità, di cui due cinofile per accertare l’assenza di persone coinvolte e alla verifica del costone. Sono attualmente in corso approfonditi sopralluoghi, unitamente anche a squadre della Protezione civile della Regione Basilicata per verificare, alla luce del giorno, la reale entità dei danni, che al momento appaiono ingenti. Fortunatamente, visto l’orario della frana, non ci sono stati morti ma fosse accaduto di giorno, sarebbe stata una strage. Da questa mattina il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini è in stretto contatto con i tecnici Anas per la frana che ha interessato il Comune di Maratea in provincia di Potenza. L’obiettivo è ripristinare la circolazione in condizioni di totale sicurezza nel più breve tempo possibile. Impressionanti le immagini della frana:
Anche la Regione Basilicata “è impegnata ad affrontare tutte le emergenze che si stanno verificando in queste settimane a causa del maltempo, a partire da quella di Maratea“: lo ha detto il presidente della Regione, Vito Bardi. In una nota diffusa dall’ufficio stampa, Bardi ha detto che “il mio pensiero e il mio impegno” sono rivolti alla comunità di Maratea. Nella stessa nota, il governatore ha sottolineato l’impegno della giunta regionale per contrastare le conseguenze del dissesto idrogeologico, “nell’ambito delle proprie competenze e nei limiti delle disponibilità finanziarie previste“.
Frana Maratea: in movimento 400 metri cubi di rocce
La frana che stamani, prima dell’alba, ha interrotto la statale 18 a Castrocucco di Maratea (Potenza) ha messo in movimento circa 400 metri cubi di rocce, che hanno danneggiato oltre 100 metri della strada, ora del tutto chiusa al traffico. Lo ha reso noto l’Anas, spiegando che “l’energia potenziale del materiale roccioso e l’acclività del versante ha consentito alla frana di raggiungere il mare sottostante la strada statale“. I sopralluoghi in corso hanno l’obiettivo di “stimare l’entità dei danni verificatisi, in particolare al corpo stradale, valutare le prime soluzioni tecniche di intervento e stabilire i tempi di ripristino della circolazione interrotta“. Intanto, sono stati individuati i percorsi alternativi consigliati agli automobilisti, mentre “sul tema è già stato aperto un tavolo di confronto tecnico con tutti gli Enti e le Istituzioni interessate“.
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