Missione Artemis: lanciato il megarazzo della NASA, Orion è in viaggio verso la Luna

Missione Artemis, storico lancio dal Kennedy Space Center della NASA
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La missione Artemis I è il primo grande passo della NASA verso il ritorno degli astronauti sulla Luna. Il lancio avvenuto oggi, 16 novembre, è il primo volo di prova del nuovo megarazzo Space Launch System (SLS) e della capsula Orion. Il vettore ha lanciato la navicella senza equipaggio per una missione di circa 26 giorni, durante la quale orbiterà attorno alla Luna per poi tornare sulla Terra con uno splashdown.

Il lancio è avvenuto alle 07:47, dal Launch Complex 39B del Kennedy Space Center della NASA in Florida, con inizio del caricamento del carburante alle 21:30 ora italiana del 15 novembre. Ecco di seguito tutti gli aggiornamenti in tempo reale sulla missione.

AGGIORNAMENTI
  • Le immagini di Orion

    Orion oggi ha trasmesso immagini mozzafiato della Terra, man mano che si allontanava dal nostro pianeta: la capsula si trova al momento a circa 90mila km dal nostro pianeta e 328mila km dalla Luna.

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  • Nuova correzione di traiettoria per Orion

    Successo per una nuova manovra di Orion: il motore principale del modulo di servizio si è attivato per un’accensione pianificata detta “Outbound Trajectory Correction-1 burn”. Dopo un decollo di successo, un’ascesa e una manciata di manovre in orbita, Orion ora rimarrà in viaggio per alcuni giorni prima che l’azione riprenda sulla Luna, il 6° giorno di volo.

    L’operazione era necessaria per garantire che il veicolo spaziale fosse sulla strada giusta dopo che l’inserzione trans-lunare del razzo SLS l’ha fatto uscire dall’orbita terrestre

  • Artemis, trampolino verso Marte

    La missione Artemis è un trampolino per le missioni che in futuro porteranno astronauti su Marte: è quanto ha affermato l’amministratore capo della NASA, Bill Nelson, durante la conferenza stampa organizzata dall’agenzia dopo il lancio del megarazzo. “Vedere il razzo SLS e la capsula Orion volare insieme per la prima volta è stato uno spettacolo incredibile,” ha affermato Nelson. “Questo test di volo senza equipaggio spingerà Orion ai limiti dello spazio profondo, aiutandoci a prepararci per l’esplorazione umana sulla Luna e poi su Marte“.

  • Orion in viaggio verso la Luna

    Lo stadio di propulsione criogenica provvisoria (ICPS) ha completato la sua combustione di iniezione trans-lunare (TLI) di circa 18 minuti e il veicolo spaziale si è separato dallo stadio. Orion ha acceso i suoi propulsori ausiliari per allontanarsi a una distanza di sicurezza dallo stadio esaurito e la navicella è in viaggio verso la Luna.

  • Orion, manovra completata

    La manovra di innalzamento del perigeo è stata completata con successo. Lo stadio di propulsione criogenico provvisorio ha generato un’accensione per poco più di 20 secondi per sollevare il punto più basso dell’orbita terrestre di Orion in preparazione per l’iniezione trans-lunare che invierà la capsula verso la Luna. Il burn è attualmente previsto alle 09:14 ora italiana e durerà circa 18 minuti.

    orion

  • "Un posto nella storia"

    Vi siete guadagnati un posto nella storia“: il direttore di lancio della NASA, Charlie Blackwell-Thompson, si è rivolta con queste parole agli scienziati del  team al centro di controllo di Cape Canaveral, subito dopo il lancio riuscito della missione Artemis I “Fate parte di una prima volta, e non accade spesso, forse una volta nella vita. Siete stati tutti impegnati in qualcosa di incredibile, il primo passo del ritorno del nostro Paese verso la Luna e Marte. Quello che avete fatto ispirerà le generazioni avvenire“.

  • Dispiegati i pannelli solari di Orion

    I pannelli solari di Orion hanno completato il loro dispiegamento. I primi dati suggeriscono buone prestazioni. La prossima pietra miliare sarà una manovra di sollevamento del perigeo prevista alle circa 08:41 ora italiana per alzare l’orbita di Orion in preparazione dell’inserzione trans-lunare.

  • Lanciato il megarazzo Artemis

    Il megarazzo della NASA è stato lanciato alle 07:47. Dopo una lunga attesa, inizia così una missione nella quale anche la tecnologia europea e quella italiana rivestono un ruolo di primo piano.

    La carenatura del modulo di servizio e il sistema di interruzione del lancio si sono separati con successo dalla navicella Orion. Lo stadio centrale si è separato dallo stadio di propulsione criogenico provvisorio e dalla navicella spaziale Orion. La prossima pietra miliare è il dispiegamento dei pannelli solari della capsula, programmato circa 18 minuti dopo il lancio.

    Missione Artemis, il momento del lancio
  • "Nessun vincolo al lancio", riparte il conto alla rovescia

    Nessun vincolo al lancio“: il “Go” dai team di missione è arrivato intorno alle 07:36, con l’autorizzazione al lancio, che dovrebbe avvenire alle 07:48.

  • Countdown fermato "indefinitamente"

    La NASA ha reso noto che il conto alla rovescia, inizialmente interrotto per 30 minuti, è ora fermo “indefinitamente“. Al momento il probabile ritardo di lancio è di circa un’ora.

    In precedenza, il team di lancio aveva rilevato una “perdita intermittente” di idrogeno liquido in una valvola dello stadio centrale del razzo Space Launch System.

    Un team “Red Crew” è stato inviato alla rampa di lancio per riparare la perdita: queste operazioni hanno ritardato la sequenza di eventi pre-lancio.

    Anche la US Space Force Eastern Range ha avuto problemi: un cavo Ethernet difettoso ha causato una perdita di segnale da uno dei suoi siti radar, essenziale per la sicurezza del lancio.

  • Stop al conto alla rovescia

    Sempre più concreta la possibilità che il decollo possa tardare rispetto alla previsione di liftoff alle 07:04 ora italiana. La NASA ha appena confermato che il conto alla rovescia verrà fermato per 30 minuti (a T-10). Si ricordi che alle 07:04 si apre una finestra di lancio di 2 ore.

    Il team di lancio sta valutando un nuovo orario di decollo.

    Il meteo rimane favorevole, con una probabilità del 90% di condizioni accettabili per tutta la finestra di lancio.

  • Ripristinato il rifornimento di idrogeno

    Il team di lancio ha ripreso il rifornimento di idrogeno liquido per il primo volo di prova del potente razzo Space Launch System (SLS). In precedenza era stata rilevata una “perdita intermittente” di idrogeno liquido nella valvola di reintegro sullo stadio centrale del vettore. Di conseguenza, i controller di lancio hanno interrotto il flusso di idrogeno liquido nello stadio centrale.

    Un team “Red Crew” è stato inviato alla rampa di lancio nel tentativo di riparare la perdita.

    Inoltre, la US Space Force Eastern Range ha informato la NASA che è attualmente “Red” o “No-Go” per il lancio a causa della perdita di segnale da uno dei suoi siti radar.

    Il decollo rimane previsto alle 07:04 ora italiana, ma è altamente probabile che il lancio avvenga più tardi, nella finestra di lancio di due ore.

    Il meteo non è un problema, con una probabilità del 90% di condizioni accettabili per tutta la finestra di lancio.

  • Il team Red Crew lascia il pad

    Il team “Red Crew” ha lasciato la piattaforma di lancio ed è ora fuori dall’area di pericolo che circonda la piattaforma. I tecnici hanno operato su diversi bulloni per risolvere i problemi di una valvola utilizzata per rifornire lo stadio centrale con idrogeno liquido che mostrava una perdita con letture superiori ai limiti. Il team di lancio controllerà ora le valvole per stabilire se la perdita è stata riparata e se riprendere il conto alla rovescia.

  • Red Crew al lavoro sulla perdita

    Il team chiamato “Red Crew” della NASA ha raggiunto il Launch Pad 39B dove sta tentando di fermare una perdita di carburante nella valvola di reintegro per il propellente di idrogeno liquido sullo stadio centrale di SLS.

    Artemis, rilevata perdita: il team "Red Crew" al lavoro sul razzo al Launch Pad 39B

    Nella foto in basso è possibile vedere il team al lavoro, con i grandi motori RS-25 visibili a destra.

  • Meteo ancora favorevole al lancio

    Brian Cizek, launch weather officer del 45° Weather Squadron della U.S. Space Force, ha confermato che il meteo rimane favorevole al lancio, ancora programmato alle 07:04 nonostante lo stop delle operazioni relativo a una perdita.

    L’esperto ha evidenziato la presenza di nubi alte e sottili, che però non interferiranno con il liftoff.

  • Perdita di idrogeno dallo stadio centrale

    La NASA ha individuato una perdita “intermittente” di idrogeno liquido nello stadio centrale, dalla valvola utilizzata per il reintegro. Il flusso è stato fermato. L’agenzia sta valutando le operazioni da attuare, tra cui l’invio di un team. Una squadra chiamata “red crew” (un equipaggio addestrato a lavorare su un razzo mentre viene rifornito) sta per recarsi al pad per cercare di riparare la perdita. L’operazione dovrebbe richiedere circa 15 minuti.

  • Riempimento rapido di idrogeno liquido e ossigeno liquido nello stadio superiore

    Procedono la programma le operazioni di riempimento rapido dei serbatoi di idrogeno liquido e ossigeno liquido dello stadio di propulsione criogenica provvisoria (ICPS). L’ICPS è lo stadio superiore del razzo Space Launch System che darà alla capsula Orion la grande spinta di cui ha bisogno per dirigersi verso la Luna.

  • Inizia il tanking dello stadio superiore

    I team della missione hanno completato il riempimento del serbatoio di ossigeno liquido dello stadio centrale e sono passati alla fase di reintegrazione. Sono appena iniziate le operazioni per caricare idrogeno liquido nello stadio di propulsione criogenica provvisoria del razzo (ICPS).

  • Reintegro dell'idrogeno liquido nello stadio centrale

    E’ stato completato il riempimento del serbatoio di idrogeno liquido (LH2) dello stadio centrale e si è passati così alla fase di reintegro. Il riempimento rapido di ossigeno liquido (LOX) dello stadio centrale è ancora in corso. Sebbene il serbatoio LH2 sia più grande del serbatoio LOX, l’ossigeno liquido è più denso e impiega più tempo a caricare.

    I team confermano la finestra di lancio di 2 ore che si apre alle 07:04 ora italiana, dal Launch Pad 39B del Kennedy Space Center della NASA in Florida.

    I controllori di lancio hanno completato un “test di spurgo del motore” per raffreddare le tubazioni del carburante dei 4 motori RS-25 del razzo prima del lancio. Il test, che fa scorrere propellente idrogeno freddo attraverso le linee, prepara le tubazioni del carburante per il passaggio dell’idrogeno liquido superfreddo.

    Il processo è stato eseguito senza criticità.

    La NASA ha rilevato una leggera perdita durante le operazioni di riempimento, ma entro margini accettabili.

  • Prosegue il "riempimento rapido" di SLS, il meteo è favorevole all'80%

    Lo Space Launch System è in modalità “riempimento rapido”. Le previsioni meteo sono leggermente cambiate per il lancio, passando da un 90% di possibilità di bel tempo a una possibilità dell’80% di condizioni favorevoli. Ciò al momento non influisce sulla finestra di lancio.

  • Iniziato il riempimento rapido dei serbatoi

    Sono in corso le operazioni di riempimento rapido dei serbatoi di ossigeno liquido e idrogeno liquido dello stadio centrale del razzo Space Launch System.

    Questa fase è quella in cui la NASA ha registrato alcune perdite di carburante durante i precedenti tentativi di lancio, ad agosto e settembre.

    Da allora, la NASA ha sviluppato un metodo di rifornimento più lento “più gentile, più delicato” per evitare tali perdite. Questo metodo, che è stato testato a settembre, oggi sarà sottoposto alla sua più grande prova.

  • Tanking, in corso il riempimento "lento"

    I team hanno iniziato la fase di riempimento “lento” per caricare idrogeno liquido (LH2) e ossigeno liquido (LOX) nello stadio centrale del razzo Space Launch System. Una volta completato il riempimento “lento” di LH2 e LOX, i team passeranno alle operazioni di riempimento “rapido”.

    Di seguito sono riportati gli orari programmati (ora italiana) per le operazioni di riempimento lento e rapido:

    • 22:24: inizio riempimento lento LH2
    • 22:44: riempimento lento LOX
    • 23:04: riempimento rapido LOX
    • 23:14:  riempimento rapido LH2
  • In corso il processo di rifornimento

    In corso il processo di rifornimento del razzo SLS dopo il “Go” al caricamento del propellente, un processo che la NASA chiama tanking. Per prevenire lo shock termico si sta procedendo al raffreddamento delle linee LOX e LH2 dello stadio centrale. Seguirà il riempimento “lento” dei serbatoi e poi quello “rapido”. Tutto al momento procede come da programma

  • Meteo favorevole al tanking

    Mark Berger, launch weather officer del 45° squadrone della U.S. Space Force ha confermato una situazione meteo ottimale per le operazioni di tanking, il caricamento del propellente. Nonostante la copertura nuvolosa, le condizioni sono considerate favorevoli, con possibilità nulla di fulmini, nonostante un po’ di copertura nuvolosa.

    Il Launch Director di Artemis, Charlie Blackwell-Thompson, alle 21:22 ora italiana, ha dato il via libera per iniziare ufficialmente a caricare i propellenti nel razzo Space Launch System. Il tanking inizia con il raffreddamento delle linee di trasferimento dell’ossigeno liquido e dell’idrogeno liquido dello stadio centrale.

  • Tutto pronto per il caricamento del propellente

    Tutto pronto al Kennedy Space Center in Florida per l’inizio del caricamento del propellente sul razzo Space Launch System: l’operazione dovrebbe iniziare poco prima delle 22 e durare circa 6 ore. Il lancio rimane confermato al momento per mercoledì 16 novembre, con una finestra di 2 ore che si aprirà alle 07:04 ora italiana.

    Durante le operazioni di rifornimento, i team caricheranno il razzo Space Launch System (SLS) con ossigeno liquido (LOX) e idrogeno liquido (LH2), iniziando dallo stadio centrale del razzo e poi passando allo stadio di propulsione criogenico provvisorio.

    Il tanking inizia con il raffreddamento delle linee LOX e LH2 dello stadio centrale. In modo sequenziale, LOX e LH2 fluiranno nel serbatoio dello stadio centrale del razzo e verranno riempiti e ricaricati man mano che parte del propellente criogenico evapora. Il processo prevede il riempimento lento dello stadio centrale con il propellente per condizionare termicamente il serbatoio fino a quando la temperatura e la pressione non diventano stabili prima di iniziare le operazioni di riempimento rapido, ovvero quando il serbatoio viene riempito a una velocità più rapida. Mentre l’ossigeno liquido super freddo riempie il serbatoio dello stadio centrale, potrebbero essere visibili degli sfiati.

  • Missione Artemis, la timeline del lancio

    Il terzo tentativo di lancio della missione inizierà ufficialmente quando la NASA inizierà a caricare il carburante sul razzo Space Launch System. Il processo di rifornimento dovrebbe iniziare poco prima delle 22 ora italiana di oggi, 15 novembre. Lo stadio centrale del razzo SLS può contenere 2 milioni di litri di idrogeno liquido e 742mila litri di ossigeno liquido, quindi caricare il propellente richiederà circa 6 ore.

    C’è un momento critico a cui prestare attenzione durante il rifornimento: il raffreddamento dei 4 motori principali del razzo SLS, uno step vitale per il proseguimento del lancio. La NASA ha testato con successo questo passaggio in un test di rifornimento a settembre.

    Alle 07:04 ora italiana si aprirà la finestra di lancio di 2 ore, quindi il decollo potrebbe avvenire in qualsiasi momento fino alle 09:04, condizioni meteo e tecniche permettendo.

    Se tutto andrà bene con il lancio, seguirà la prima manovra di traiettoria, le cui tempistiche dipenderanno ovviamente dall’orario di lancio.

    L’ultimo grande evento del giorno (teoricamente di domani) sarà quando Orion trasmetterà le sue prime immagini della Terra dallo Spazio: le attesissime foto dovrebbero arrivare nel pomeriggio ora italiana.

  • Storica prova generale dopo la fine dell'era Apollo

    E’ partito il conto alla rovescia per lo storico lancio dell’enorme razzo della missione Artemis I della NASA. Il liftoff è previsto mercoledì 16 novembre, con una finestra di 2 ore che si aprirà alle 07:04 ora italiana

    L’ultima volta che un razzo così potente è partito dal KSC è stato nel 1973, quando un razzo Saturn V ha portato Skylab in orbita, segnando la fine dell’era Apollo.

    La storica prova generale senza equipaggio aprirà la strada a un test di volo con equipaggio diretto alla Luna con Artemis II nel 2024, seguito da un vero e proprio allunaggio entro il 2025, con Artemis III.

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