Situazione sempre più difficile in Calabria per il maltempo provocato dal ciclone sul mar Jonio: continua a diluviare senza sosta in provincia di Cosenza, al momento la più colpita dalle precipitazioni. I parziali pluviometrici diventano impressionanti in modo particolare nel versante jonico cosentino, in modo specifico nella Sila Greca. Dalla mezzanotte, infatti, in base agli ultimi rilevamenti sono caduti 218mm di pioggia a Cropalati, 155mm a Corigliano Calabro, 118mm a Longobucco, 105mm a Cutro, 101mm a San Nicola dell’Alto, 98mm ad Acri, 92mm a Petilia Policastro e Savelli, 84mm a Cotronei, 83mm a San Mauro Marchesato, 78mm a Cerenzia, 68mm a Cirò, 65mm a Crucoli, 63mm a Petronà e Paola, 55mm a Spezzano Albanese, 53mm a Rende e Rogliano, 51mm a Tarsia, 48mm a Lattarico, 47mm a Crotone, 46mm a Luzzi, 43mm a San Demetrio Corone, 41mm a Cosenza, 28mm a Catanzaro.
Le condizioni più critiche sono segnalate nella fascia ionica delle province di Crotone e Cosenza anche se qualche problema esiste nel Catanzarese. In particolare, allagamenti e smottamenti sono stati registrati nei centri di Rossano e Longobucco, nel Cosentino, dove le strade sono diventate veri e propri fiumi di acqua. Molti i danni e i disagi. Stesse condizioni nel Crotonese, con Petilia Policastro e Cutro tra i centri più colpiti a causa dell’esondazione di alcuni corsi di acqua. Lungo la statale 106 ionica, allagamenti con disagi alla viabilità tra le province di Catanzaro e Crotone, nel territorio di Belcastro.
Purtroppo la situazione non migliorerà a breve: le piogge continueranno incessanti almeno fino a domani, e l’aumento delle temperature determinerà il rapido scioglimento della neve caduta copiosa stamani in Sila, andando ad alimentare ulteriormente i corsi d’acqua.
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