Maltempo Emilia Romagna, violente mareggiate dal Ferrarese al Riminese: riunione in Prefettura | FOTO

A Ferrara, riunione in Prefettura dopo le mareggiate e gli allagamenti dovuti al maltempo: "la situazione dovrebbe migliorare, ma domani nuova riunione"
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MeteoWeb

Il maltempo provocato dal Ciclone Denise ha generato violente mareggiate lungo tutta la costa emiliano-romagnola, dal Ferrarese al Riminese. Le mareggiate hanno determinato esondazioni, lungomari sommersi dall’acqua, strade e sottopassi allagati e il fenomeno della ingressione marina sempre più pressante. 

Disagi dovuti a episodi di ingressione marina, si registrano nella zona di Ferrara, da Goro e Gorino a Lido di Pomposa, in quella di Ravenna, da Casalborsetti, a Marina di Ravenna, da Punta Marina a Lido Adriano e Lido di Savio, a Cervia. L’Amministrazione di Ravenna, fin dal mattino, ha attivato il Coc -Comitato operativo comunale – che ha disposto, secondo necessità, chiusure di strade e il posizionamento di sacchi di sabbia ove necessario. 

A Rimini, a causa del forte vento il livello del porto canale è salito oltre gli argini e l’acqua ha invaso le banchine fino a lambire il vicino Parco XV Aprile A Cesenatico, spiega sul suo profilo Facebook, il sindaco Matteo Gozzoli. “Nella mattinata, a causa del forte vento, le onde sottocosta hanno raggiunto la quota di 1.40 metri sul livello del mare. Le Porte Vinciane sono chiuse dalla mezzanotte e in questo momento non registriamo particolari danni. Si registra invece ingressione di acqua marina nella zona di Valverde a causa della rottura delle difese costiere. La Protezione Civile insieme a Radio Soccorso sta monitorando la situazione, e sono in corso le operazioni di chiusura del lungomare“, ha spiegato. 

Comune di Ravenna: “non recarsi nelle frazioni costiere” 

Dalle 17 alla mezzanotte, nel Ravennate, si prevede che possano esserci ulteriori fenomeni di ingressione marina, per effetto del moto ondoso e delle maree. Lo ha fatto sapere con una nota l’amministrazione comunale, che ha comunicato che alcune strade del litorale potranno essere chiuse alla circolazione, consentendo il passaggio ai soli residenti. “Si raccomanda di non recarsi nelle frazioni costiere se non per motivi di necessità, come per esempio spostamenti casa-lavoro, di non accedere ai trattai di strada prospicienti il litorale, agli scantinati e ai box interrati“, si legge nella nota.  

Summit in Prefettura 

Riunione del Centro coordinamento soccorsi (Ccs) in Prefettura a Ferrara, questo pomeriggio, convocata dal prefetto Rinaldo Argentieri d’intesa con l’assessore regionale alla Protezione Civile e Vicepresidente della Regione, Irene Priolo. L’incontro è stato dedicato ad una verifica delle criticità determinatesi lungo la costa a causa delle eccezionali mareggiate delle scorse ore. La situazione ha indotto la Regione, alla luce delle ultime elaborazioni meteo, a dichiarare l’allerta rossa nell’area.  

Scopo dell’incontro coordinare gli interventi da porre in essere a tutela dell’incolumità delle persone. Gli abitati dove si sono verificate le maggiori criticità sono al momento tutti in sicurezza. Comunque tutte le forze disponibili, dei Comuni, dei Vigili del Fuoco, del volontariato, con il supporto di tecnici e mezzi della Regione e dei carabinieri, “continueranno a vigilare per scongiurare eventuali ulteriori situazioni di pericolo per le persone”.  

Alla riunione hanno partecipato anche l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, i sindaci di Goro, Codigoro, Comacchio e Lagosanto, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Presidente della Provincia, l’Ufficio circondariale marittimo di Porto Garibaldi, i vertici delle Forze di polizia, il direttore del Consorzio di bonifica Pianura Ferrara ed il Centro di coordinamento del volontariato. 

Le previsioni meteo 

Le previsioni meteo, fa sapere la Prefettura, segnalano un relativo miglioramento nelle prossime ore e in nottata. Tuttavia il Ccs tornerà a riunirsi domattina mattina alle ore 9 per un aggiornamento della situazione e per coordinare eventuali ulteriori interventi.  

Bonaccini: “marea mai vista, stiamo provvedendo” 

Per fare fronte al Maltempo che sta colpendo la costa emiliano-romagnola, “stiamo provvedendo, dove possibile, con interventi di massima urgenza: i nostri servizi tecnici sono scesi subito in campo, affiancati dai volontari. Purtroppo, siamo di fronte a un’alta marea, come quella che ha colpito la costa ferrarese, mai raggiunto da quando esiste il sistema di misurazione, associata ad onde particolarmente elevante. Come abbiamo sempre fatto in questi casi, la Regione è e sarà al fianco delle persone e delle comunità colpite“. E’ quanto sostengono, in una nota, il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e il Vicepresidente Irene Priolo.  

Dai sopralluoghi effettuati dai servizi tecnici della Regione, viene evidenziato, “è emersa la necessità di intervenire con urgenza su alcuni tratti, anche per ripristinare la duna di protezione invernale. Sono stati attivati anche tutti i volontari per posizione i sacchi di sabbia e per utilizzare le motopompe, così da rimuovere l’acqua“.  

Livelli di marea eccezionali 

A causa dei venti di burrasca che hanno innalzato il livello delle acque il mareografo Arpae di Porto Garibaldi, nel Ferrarese, ha registrato alle 9.30 di stamani un valore di 1,47 metri, il più alto mai raggiunto negli ultimi 30 anni. Anche il mareografo Ispra di Porto Corsini, nel Ravennate, ha registrato un valore di poco inferiore (1,38 metri alle ore 8.30). Questa situazione ha prodotto rilevanti ingressioni marine sulla costa, causando danni in molte località. 

In particolare, nel Ferrarese la mareggiata ha colpito 25 km di costa fra Lido di Volano e Lido degli estensi; 4 i comuni interessati: Codigoro, Lagosanto, Goro e Comacchio. Lido di Volano, Lido delle nazioni, Lido di Pomposa, Lido Spina e Lido degli Scacchi sono stati interessati dall’ingressione marina, che ha coinvolto diversi stabilimenti, a causa dell’erosione degli argini invernali e delle difese a mare. A Porto Garibaldi e Lido degli Estensi si registrano criticità per la tracimazione del mare lungo entrambi i lati del porto canale, con parziali allagamenti di alcune attività commerciali e abitazioni. Sono state interessate da allagamenti alcune abitazioni presenti nelle aree golene del Po di Volano, nei comuni di Codigoro e Lagosanto, sulle quali si è prontamente interventi con il posizionamento di sacchettature. Sono operativi 15 funzionari dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile e circa 30 volontari, attivati dal coordinamento di Ferrara e dai comuni interessati. 

Sul litorale ravennate le località principalmente colpite sono state Casalborsetti, Lido Adriano, Punta Marina e Marina di Ravenna, dove alcuni bagni sono stati allagati e danneggiati e si sono verificati allagamenti alla viabilità e ad alcune abitazioni, in particolare a Lido Adriano. Al Lido di Savio, dove la litoranea è presidiata con varchi presenti lungo i muretti che fiancheggiano la strada, è stata segnalata l’ingressione marina in alcune strade. Nel Comune di Cervia è stato segnalato un problema nelle due strade a sinistra del Porto Canale.  

Soccorritori in azione su tutto il litorale ravennate. Uomini e mezzi del Comune di Ravenna, della Polizia Locale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, del volontariato di Protezione Civile e di tutte le forze dell’ordine – spiegano dall’Amministrazione ravennate – sono al lavoro in particolare a Lido Adriano, Lido di Savio e la zona a nord di Casalborsetti, dove domani saranno valutati i danni sull’argine di protezione dal mare in adiacenza al poligono militare. A Lido Adriano e a Lido di Savio sono state inviate diverse motopompe e mezzi con sacchi di sabbia, da impiegare all’occorrenza. 

Al momento risultano chiuse – tranne che ai residenti – via Trieste, in prossimità dello scolo Lama, via della Cooperazione a Casalborsetti e via delle Valli a Marina Romea. Anche le dighe foranee sono chiuse ed è vietato l’accesso. In base alle necessità potranno essere chiuse anche alcune altre strade, sempre consentendo il passaggio ai soli residenti. 

Restano bloccati su un bilancione sul Po, salvati due anziani nel Ferrarese 

A Codigoro, nel Ferrarese, Carabinieri e Vigili del Fuoco questa mattina hanno soccorso due anziani rimasti isolati dall’acqua alta, all’interno di un bilancio e sulla riva del Po di Volano. I Carabinieri hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno recuperato i due anziani, subito dopo accompagnati all’ospedale Lagosanto per accertamenti. 

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

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