Maltempo Sardegna: rientrano la piena del fiume Temo e l’allarme a Bosa

Rientrata la piena del fiume Temo a Bosa dopo il maltempo: "il fiume è ora a regime regolare, gli evacuati sono tornati a casa"
MeteoWeb

È passato il peggio della tempesta sulla Sardegna, sferzata dai potenti venti e dalle piogge torrenziali del Ciclone Denise. A Bosa è rientrata la piena del fiume Temo. “Il fiume è ora a regime regolare. Le sei persone evacuate stamane sono già tornate a casa e stanno bene“, ha spiegato il Vicesindaco Federico Ledda, che ha la delega alla Protezione Civile.  

Nel centro della Planargia si continua a lavorare per liberare qualche scantinato o abitazione ancora allagati. “Le squadre della Protezione Civile sono tuttora impegnate”, ha proseguito il Vicesindaco, “e sono in corso interventi su qualche allagamento e per alberi sradicati nelle scorse ore dal forte vento”. 

Le strade chiuse temporaneamente al traffico veicolare sono state tutte riaperte, a eccezione della litoranea Bosa Marina-Turas. A scopo precauzionale resta in vigore l’ordinanza firmata dal Vicesindaco Ledda che invita la popolazione a non dormire nei piani seminterrati e a evitare di soggiornarvi. Tra le indicazioni anche quella di ridurre gli spostamenti a quelli strettamente necessari. 

Bosa era finita sott’acqua già nella tarda serata di ieri e nella notte la diga di Monte Crispu era arrivata a scaricare fino a 300 metri cubi al secondo. Tra i danni causati dal maltempo c’è anche il danneggiamento del pontile galleggiante sul lato delle vecchie concerie. Già stamane la situazione era in netto miglioramento. E domani ripartirà anche l’attività delle scuole, chiuse oggi a causa dell’emergenza.  

Decine di interventi dei Vigili del Fuoco nel Sassarese  

Giornata di super lavoro per i Vigili del Fuoco nel nord Sardegna a causa dei devastanti effetti del Ciclone Denise. Oggi i pompieri hanno eseguito oltre 50 interventi in tutta la provincia di Sassari, Gallura compresa. Le situazioni più critiche si sono verificate a Porto Torres, Alghero e La Maddalena, a causa di tegole, calcinacci e grondaie pericolanti; lampioni, cartelli stradali, antenne e alberi crollati per il vento, scantinati e negozi allagati dalla forte pioggia.  

All’aeroporto di Alghero, dopo il dirottamento dei voli di questa mattina su Olbia, nel pomeriggio la situazione è tornata alla normalità, con gli aerei che hanno ripreso ad atterrare e decollare regolarmente dallo scalo Riviera del corallo. Restano ancora fermi, invece, i collegamenti marittimi con la Corsica, che dovrebbero riprendere domani.  

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