Il Ministero della Salute si impegna nella corretta informazione scientifica e nella lotta contro il dramma dell’antibioticoresistenza. In una campagna lanciata dal Ministro Schillaci, il Ministero spiega a chiare lettere che “gli antibiotici sono utilizzati per trattare le infezioni batteriche, non sono efficaci contro le infezioni causate da virus come il raffreddore, l’influenza e il Covid19“.
Si tratta di una svolta importante rispetto alla malsana abitudine di molti medici che continuano a somministrare antibiotico ad ogni influenza, Covid compreso, a migliaia di pazienti.
Quello dell’abuso dell’uso degli antibiotici è uno dei più grandi problemi della sanità pubblica, perchè sta determinando una sempre più seria questione di antibiotico resistenza.
“L’uso prudente degli antibiotici rappresenta l’arma vincente per contrastare l’insorgenza del fenomeno dell’antimicrobico-resistenza e aiutare a preservare l’efficacia degli antibiotici“, ha detto oggi Fabio Arena dell’Università degli Studi di Foggia, componente del Gruppo di lavoro per le infezioni nel paziente critico (Glipac) dell’Associazione microbiologi clinici italiani (Amcli), all’indomani della Giornata europea per l’uso consapevole degli antibiotici, nell’ambito della Settimana mondiale dedicata all’emergenza super batteri.
Per l’Organizzazione mondiale della sanità è “uno dei 10 principali problemi sanitari mondiali“, ricorda l’Amcli, evidenziando che “ogni anno circa 1,3 milioni di decessi” sul pianeta “sono attribuibili direttamente a batteri resistenti“: superbug killer che uccidono soprattutto tra i “pazienti fragili come neonati e anziani con malattie croniche concomitanti“. Oltre all’impiego appropriato degli antibiotici, aggiunge Arena, “si è giunti alla consapevolezza che per combattere l’antimicrobico-resistenza siano necessari approcci multidisciplinari, ispirati all’ormai noto principio One Health. La microbiologia ha un ruolo centrale in questo panorama – rimarca l’esperto – La disponibilità di una diagnosi microbiologica accurata e rapida, infatti, costituisce la base per una corretta gestione della terapia antibiotica“.
“Da oltre 50 anni Amcli è impegnata in prima linea nella lotta contro l’antimicrobico-resistenza gruppi di lavoro e comitati che si occupano specificamente dell’argomento – afferma Pierangelo Clerici, Presidente Amcli Ets e direttore dell’Unità operativa di Microbiologia dell’Asst Ovest Milanese – L’associazione è sempre a fianco dei professionisti microbiologi che operano su tutto il territorio nazionale, delle istituzioni e collabora con le altre società scientifiche che si occupano della tematica. Ogni anno Amcli propone eventi formativi, produce linee guida dedicate e contribuisce al potenziamento della rete dei laboratori di microbiologia italiani“.