“Oltre il 50% delle emissioni anidride carbonica la fanno Stati Uniti Cina e India, con queste ultime due che sono ben lontane dall’impegnarsi. L’Ue produce l’8% e l’Italia contribuisce per l’1% di anidride carbonica. La responsabilità è soprattutto degli altri. L’Ue deve essere all’avanguardia ma non può essere la sola a sostenere la transizione ecologica“. Lo afferma il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso intervenendo al Festival Città Impresa di Bergamo commentando il programma fit for 55 teso a ridurre emissioni CO2 entro il 2030 in relazione all’automotive.
Chiederemo una politica europea che “possa giungere fino a dazi compensativi che tengano conto di come un prodotto è stato realizzato” spiega Urso che sul fronte nazionale sottolinea la necessità di “mettere in relazione la transizione ecologica coi tempi della riconversione industriale“.