Piemonte e Sardegna alla COP27 per le politiche sul clima

Il Piemonte, insegna a Sardegna e Lombardia, partecipa alla COP27 per parlare delle politiche e delle iniziative di adattamento al cambiamento climatico a livello regionale e locale
MeteoWeb

Il Piemonte, con l’assessore regionale all’Ambiente, Energia, Ricerca e Innovazione, Matteo Marnati, partecipa alla COP27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2022, parlando delle politiche e delle iniziative di adattamento al cambiamento climatico a livello regionale e locale. È un confronto per fare il punto sulle esperienze e le politiche attuate ma anche su come implementarle a livello locale. Oltre al Piemonte, per l’Italia, hanno partecipato anche Lombardia e Sardegna, rispettivamente con gli assessori regionali Raffaele Cattaneo e Anita Pili, i Ministri delle comunità autonome spagnole di Navarra, Catalogna e Paesi Baschi, il Sottosegretario per le Infrastrutture e l’Ambiente di San Paolo del Brasile e il Ministro per l’Ecologia e Pianificazione dell’utilizzo della Terra dello stato messicano di Guanajuato. 

Oggi le azioni su piccola scala sono fondamentali per affrontare la sfida dello sviluppo sostenibile a livello globale – ha esordito l’assessore Marnati – E noi, come responsabili delle politiche locali e regionali, abbiamo a disposizione molti strumenti per affrontare queste sfide. Sono convinto che in Piemonte abbiamo raggiunto un notevole consenso politico e a livello locale possiamo anche avere la possibilità di vedere importanti traguardi di transizione da raggiungere nel breve e medio periodo. Tuttavia, gli indicatori temporali, così come concordati con l’accordo di Parigi, non sono l’unico fattore importante da affrontare: di fondamentale importanza è che gli obiettivi della transizione verde devono essere sostenibili e alla portata di tutti”. 

Come amministratori locali – ha aggiunto – siamo consapevoli che nessun cittadino, territorio o impresa debba essere lasciato indietro. Dobbiamo invitare i Governi ad accelerare e a rivedere alcune regole, come quelle per il finanziamento dei servizi locali, per ridurre l’onere dei costi dell’efficienza energetica, per ridurre e semplificare gli ostacoli legati all’introduzione di nuove tecnologie”.

Il Piemonte ha messo in campo una legge regionale sulle comunità energetiche – prima Regione in Italia a dotarsi di una legge – attualmente sperimentate con successo in 4 aree della regione con l’obiettivo di implementare l’uso delle fonti rinnovabili e coinvolgere cittadini e istituzioni locali nelle loro scelte energetiche, alla strategia regionale per l’idrogeno – “una delle iniziative faro più importanti”, sottolinea l’assessore – in fase di sviluppo. Un lavoro imponente, quello fatto da Regione Piemonte, che è valso l’invito alle Nazioni Unite. “Sono onorato dall’invito – commenta Marnati – a rappresentare il nostro Piemonte all’interno di un evento mondiale”. 

Sardegna alla COP27 contro l’erosione delle coste e la crisi globale

“Il summit sul clima è una tappa importante nella lotta ai cambiamenti climatici. Il pianeta ci manda dei segnali allarmanti e tutti noi dobbiamo fare la nostra parte per evitare la crisi globale. La Sardegna non è esente da questo processo. In 40 anni la nostra terra ha perso oltre 100km di costa. L’isola risentirà sempre più degli effetti del cambiamento climatico”. Lo ha detto il Presidente della Sardegna, Christian Solinas, alla COP27. 

La Regione ha già adottato una strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, riconosciuta a livello nazionale. Gli interventi sono attuati in sinergia con gli Enti Locali e sono rivolti a contrastare il fenomeno dell’erosione costiera, quello degli incendi, e del dissesto idrogeologico, attraverso il potenziamento degli strumenti disponibili e delle strutture tecniche. Puntiamo su un modello di sviluppo sostenibile che promuova le fonti rinnovabili e il risparmio energetico per abbattere le emissioni di anidride carbonica, e su un programma di bonifiche per valorizzare e tutelare il nostro paesaggio“, ha aggiunto Solinas.  

In rappresentanza della Giunta regionale è intervenuta l’assessore dell’Industria con delega all’energia, Anita Pili. “È compito della politica costruire le strategie necessarie per costruire un futuro resiliente ai cambiamenti climatici – ha sottolineato, anche in qualità di Presidente della Commissione Energia della Conferenza delle Regioni, prendendo parte ad un evento organizzato dalla Fondazione Lombardia per l’Ambiente e dalla Regione Lombardia, dal titolo “Downscaling Climate Change Adaptation policies at regional and local level”. Focus del dibattito, un confronto internazionale tra governi regionali sulle politiche e iniziative di adattamento ai cambiamenti climatici più recenti e innovative. “La Sardegna – ha detto Anita Pili – già da tempo sta mettendo in campo tutti gli strumenti necessari ad attuare quelle buone pratiche di interazione tra enti locali, comunità scientifica, imprenditoriale e società civile, finalizzate a garantire una maggiore efficacia delle politiche di adattamento”.  

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