Razzo cinese fuori controllo: anche il Centro/Sud Italia sulla traiettoria

Ennesimo rientro incontrollato per lo stadio centrale del razzo cinese Long March 5B
MeteoWeb

I centri operativi EU Space Surveillance and Tracking (EU SST) stanno monitorando un nuovo rientro nell’atmosfera terrestre: si tratta dell’oggetto spaziale indicato con la sigla CZ-5B (2022-143B), cioè lo stadio centrale del razzo Long March 5B, che ha lanciato Mengtian, il terzo modulo della stazione spaziale cinese, lo scorso 31 ottobre 2022.

La rete di sensori SST dell’UE sta osservando da vicino l’oggetto e i suoi radar hanno ristretto la finestra di rientro al 4-5 novembre.

Il lancio

La Cina ha lanciato lunedì scorso Mengtian, l’ultimo dei 3 moduli che comporranno la sua stazione spaziale, chiamata Tiangong (“Palazzo Celeste“), destinata a diventare il 2° avamposto permanentemente abitato in orbita bassa dopo la Stazione Spaziale Internazionale.

Il modulo senza equipaggio Mengtian è stato lanciato con il razzo cinese più potente, il Long March 5B, alle 08:37 ora italiana dal Wenchang Space Launch Center (Hainan).

Il rientro incontrollato

I sensori dell’EU SST hanno confermato che l’oggetto sta rientrando in atmosfera. A causa della sua inclinazione (41,47 gradi), l’oggetto può rientrare nella banda di latitudine ±41,47 gradi. La maggior parte della superficie terrestre è coperta da oceani o aree disabitate, quindi la probabilità statistica di un impatto al suolo nelle aree popolate è bassa. Queste previsioni, tuttavia, sono accompagnate da incertezze poiché l’oggetto è fuori controllo e una stima migliore sarà possibile solo poche ore prima del rientro effettivo.

La figura seguente mostra la traiettoria a terra per la finestra di rientro. L’attuale finestra del 4 novembre, 22:30:48 UTC ±942 minuti, continuerà a restringersi e a escludere alcuni passaggi a terra.

Il razzo Long March 5B

L’oggetto CZ-5B, cioè il razzo Long March 5B, ha una massa che va dalle 17 alle 23 tonnellate e una dimensione di circa 30 metri: ciò lo rende un pezzo di spazzatura spaziale tra i più grandi a rientrare in atmosfera e quindi merita un attento monitoraggio, spiegano gli esperto EU SST. I sensori che contribuiscono alla rete stanno osservando l’oggetto e i centri operativi stanno eseguendo analisi per produrre la migliore stima possibile per il luogo e l’ora previsti per il rientro.

I precedenti rientri incontrollati

Questo sarà il 4° rientro incontrollato per uno stadio principale di Long March 5B fino ad oggi. Circa 10 giorni dopo il lancio di debutto del razzo, nel maggio 2020, pezzi del lanciatore sono caduti sull’Africa occidentale, alcuni dei quali avrebbero colpito il suolo in Costa d’Avorio. Il 2° volo del razzo, nell’aprile 2021, ha portato in orbita Tianhe, il modulo centrale della stazione spaziale Tiangong. Quello stadio centrale è rientrato nella penisola arabica circa una settimana dopo il decollo, facendo ricadere detriti sull’Oceano Indiano. Il 3° rientro incontrollato è avvenuto sull’Oceano Pacifico lo scorso 30 luglio.

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