A distanza di 20 anni dal crollo della Scuola “Francesco Jovine” di San Giuliano di Puglia (in provincia di Campobasso), il Consiglio Nazionale dei Geologi, in collaborazione con la Fondazione Centro Studi, l’Ordine dei Geologi della Regione Molise, dell’INGV, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise e l’Ordine dei Giornalisti del Molise, ha organizzato il convegno “20 anni dopo San Giuliano di Puglia“.
Durante i lavori – moderati da Mario Sensini, giornalista del Corriere della Sera e Capo Ufficio Stampa Comunicazione della Struttura del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016 – è stato affrontato il tema della gestione dell’emergenza nei giorni del sisma del 2002, sotto gli aspetti sociali, psicologici ed emozionali; le sessioni pomeridiane invece sono state dedicate ad interventi tecnici sul tema “scenari attuali e futuri”.
Questo perché l’evento di San Giuliano ha rappresentato un vero e proprio spartiacque: infatti, a seguito della tragedia si è cominciato a costruire un percorso di prevenzione, non solo strutturale ma anche destrutturale, con attenzione per comunicazione e informazione tanto che proprio dopo il disastro si è cominciato a parlare di “prevenzione civile”.
“Norme e interventi sono sempre stati realizzati dopo una tragedia, mentre sarebbe fondamentale elaborare sistemi virtuosi e fare una maggiore opera di prevenzione” ha ricordato nel suo intervento il Presidente CNG Arcangelo Francesco Violo, segnalando che, nel prossimo anno verrà ripresa l’attività di divulgazione nelle scuole da parte dei geologi.
Oltre al messaggio pervenuto dal Presidente del Senato Sen. Ignazio La Russa, sono state tante la autorità che hanno portato il loro saluto:
Piero Castrataro, Sindaco di Isernia, Presidente Arcangelo Michele Iorio (presidente regione Molise nel 2002 all’epoca della tragedia, Roberto Di Baggio, sotto segretario alla Presidenza Regione Molise, Domenico Di Lisa, Presidente Ordine dei Geologi Regione Molise, Titti Postiglione, Vice Capo Dipartimento Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Luisa Forte, componente dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise in rappresentanza del Prof. Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, Gianluca Loffredo, Subcommissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 in rappresentanza di Giovanni Legnini, Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione Sisma 2016.
Oltre ai vertici militari e le due prefetture, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, Polizia ed Esercito, Armando Zambrano, Coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche, Andrea Barocci, Presidente Associazione ISI – Ingegneria Sismica Italiana.
Toccanti le testimonianze dei sopravvissuti alla tragedia: Pia Antignani, Mineralogista e Gemmologa Laboratorio LabiGem – Laboratorio Italiano di Gemmologia (Vicenza) e Dino Di Renzo, Dottorando Università degli Studi di Ferrara.
“In conclusione, appare fondamentale far crescere giorno per giorno consapevolezza dei rischi e, allo stesso modo continuare a svolgere una capillare attività di prevenzione e informazione, oltre alla necessità di aggiornare e adeguare i piani di emergenza comunali” ha dichiarato Domenico Angelone, Consigliere-Segretario Consiglio Nazionale dei Geologi Responsabile Comunicazione CNG – Direttore Responsabile GeologiTV
Per non dimenticare quello che avvenne venti anni fa.
Il convegno, oltre a riconoscere per i partecipanti geologi 7 crediti formativi, è stato trasmesso in diretta da Radio radicale.