In questo periodo, i casi di influenza si sommano a quelli di Covid e il Ministero della Salute pensa ad una campagna di vaccinazione per i più fragili per entrambe le malattie. “Noi il primo dicembre faremo una conferenza stampa in cui presentiamo la campagna di vaccinazione per il Covid e l’influenza, soprattutto per i più fragili. Quindi siamo sul pezzo. Seguiamo i dati con attenzione. Presenteremo la campagna vaccinale sperando che le persone ne capiscano l’importanza e possano poi aderire in massa“. Lo ha detto all’AGI, il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, a margine del Forum della Ricerca Made in Inail a Roma, rispondendo ad una domanda sull’aumento dei casi di Covid e di influenza.
Covid, Palù: “invito le persone fragili a vaccinarsi”
I rischi del Covid “permangono per le persone fragili: quindi l’invito che posso rivolgere a chi è immunodepresso, a chi ha altre patologie cardiovascolari e fragilità di varia natura è a vaccinarsi, soprattutto per proteggere se stessi e gli altri”. Lo ha affermato Giorgio Palù, Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), a margine della cerimonia di consegna del premio ‘Florentiae Rubrum Lilium’ per Umanità e Scienza dell’omonima associazione, nell’ambito del convegno internazionale ‘Aesculapius Colloquium’.
La quarta dose del vaccino, ha sottolineato Palù, “negli over 80 ha una copertura intorno al 40%, e poi andiamo a decrescere. Ci sono ancora circa 6 milioni di non vaccinati in Italia. Sappiamo bene che ormai il virus è cambiato: forse dovremmo imparare anche a non chiamarlo più pandemico, ma un virus ormai endemico in varie parti del globo, come è stata la pandemia dell’Hiv, e oggi abbiamo decine di milioni di soggetti con l’Hiv, che forse stiamo dimenticando“.
Influenza, medici di famiglia: “pronti a prolungare le vaccinazioni fino a gennaio”
Contro l’influenza “vaccinarsi, vaccinarsi, vaccinarsi”. E’ l’appello dei medici di famiglia ai fragili, alle persone a cui l’immunizzazione è consigliata ma anche ai cittadini che scelgono di farlo a proprie spese. “Abbiamo tutto il mese di novembre e inizio dicembre per continuare la vaccinazione. E poi servirà ragionare, sulla base delle condizioni climatiche, con il Ministero della Salute e le Regioni di prolungare la campagna fino a gennaio. Noi ci siamo”. A dirlo all’Adnkronos Salute, Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg).
I medici di famiglia “sono pronti – aggiunge Scotti – a utilizzare al massimo le risorse che sono state impegnate nell’acquisto dei vaccini, considerato che la campagna è cominciata, anche per via di un’estate prolungata, con un mese di ritardo”. Questo vuol dire che “si deve raggiungere lo stesso obiettivo in due mesi invece che tre“. Ma, per chi non dovesse averlo fatto prima, vaccinarsi a gennaio, continua il leader dei medici del territorio, “ha senso perché l’influenza, purtroppo, ha fasi di recrudescenza che arrivano fino ad aprile“. E per i fragili, in particolare, “ha sempre un valore importante immunizzarsi contro l’influenza che non è mai a rischio zero“. Scotti ricorda che l’epidemia influenzale in queste settimane continua “con la sua curva in salita. La speranza è che il picco possa essere moderato, grazie all’uso delle mascherine e alle vaccinazioni. Per questo – conclude – invitiamo i cittadini a contattare il medico di famiglia per vaccinarsi“.