Il cielo di novembre ci riserva tanti eventi astronomici, dalle meteore all’eclissi lunare. Eppure, come accaduto nel periodo estivo, ad attirare l’attenzione è una “stella” molto luminosa, in direzione Sud. Anche stavolta non si tratta di una stella, ma, di nuovo, di Giove, che domina il cielo al calare della notte.
Il gigante gassoso è facile da individuare: è l’oggetto più luminoso dopo la Luna questo mese, secondo EarthSky. Possiamo osservare il pianeta al culmine a Sud nel corso delle prime ore della notte, per poi seguirlo mentre scende verso l’orizzonte ad Ovest.
Giove si trova ancora nella costellazione dei Pesci, e proprio qui, la sera del 4 novembre, potremo ammirare una suggestiva congiunzione con la Luna.
Quella “stella” luminosa a Sud, un gigante tra i giganti
Il gigante ha un diametro quasi 11 volte quello della Terra (142.984 km). Impiega quasi 12 anni per completare un viaggio intorno al Sole.
L’anno del pianeta è lungo, ma il suo giorno è breve. Giove completa una rotazione in poco meno di 10 ore. Per un pianeta di queste dimensioni, questa velocità di rotazione è sorprendente. Un punto sull’equatore si muove a una velocità di 35.400 km/h rispetto a 1.600 km/h di un punto sull’equatore terrestre. La rapida velocità di rotazione conferisce a Giove l’aspetto di una palla leggermente appiattita. Ha un nucleo roccioso racchiuso in uno spesso mantello di idrogeno metallico avvolto in un massiccio mantello atmosferico di nubi multicolori di idrosolfuro di ammonio.
E’ davvero un pianeta gigantesco, con una massa più del doppio di quella di tutti gli altri 7 pianeti messi insieme. Ha una delle macchie più misteriose sulla faccia di qualsiasi pianeta: la Grande Macchia Rossa, che va e viene in modo imprevedibile, ed è larga quanto la Terra.
Giove perde per irraggiamento più energia termica di quanta ne acquisisca dal Sole: ne consegue che potrebbe produrre energia da solo, attività normalmente più caratteristica di una stella che di un pianeta.
Possiede anche un debole sistema di anelli, anche se a differenza di quelli di Saturno, altamente riflettenti perché composti di ghiaccio, gli anelli di Giove sono costituiti principalmente da una miriade di minuscole particelle di polvere.
Come la Terra, Giove ha un campo magnetico: una vasta cintura a forma di ciambella di particelle caricate elettricamente che circonda il pianeta, un anello simile alle cinture di Van Allen di particelle solari cariche tenute prigioniere dal campo magnetico terrestre.