Questa mattina il tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni Marco Cappato si è autodenunciato dai carabinieri della compagnia Duomo a Milano per avere accompagnato in una clinica svizzera Romano, un 82enne di origini toscane e residente a Peschiera Borromeo, nel Milanese: l’uomo è morto ieri con suicidio assistito.
Cappato rischia “fino a 12 anni di carcere“, come ha sottolineato lui stesso. “E’ indegno per un Paese civile continuare a tollerare l’esilio della morte in clandestinità,” ha affermato più volte.
In caserma Cappato è stato accompagnato dal suo avvocato e dalla segretaria dell’Associazione, Filomena Gallo.