Non cessa lo sciame sismico nelle Marche, dopo i forti terremoti di ieri mattina. L’INGV ha registrato oltre 80 scosse con magnitudo superiore a 2 e 130 in totale, localizzate davanti alla costa centro-settentrionale della regione, in particolare al largo del Pesarese, ma anche più a Sud, davanti alla costa settentrionale anconetana.
La scossa più forte delle 07:07, magnitudo 5.5, è stata seguita da una replica 5.2, e ad quel momento lo sciame sismico non si è fermato. Tra gli eventi più rilevanti, quelli più vicini alla costa settentrionale di Ancona, alle 21:24 (magnitudo 3.4) e alle 23:05 (magnitudo 3.5).
L’ultimo evento sismico è avvenuto alle 08:47, una scossa magnitudo 2.1.
La paura di altre scosse più forti rimane tra la popolazione. Mentre prosegue la ricognizione dei danni, emergono man mano lesioni lievi, più che altro crepe, fessurazioni, o cadute di calcinacci o intonaco.
Ieri sera il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli ha fatto sapere che 10 cittadini “hanno avuto la casa lesionata e dichiarata inagibile dai Vvf o con sospetto o dubbio tale” e sono stati ospitati per la notte al PalaRossini. Nel corso di una conferenza stampa online, il primo cittadino ha spiegato che all’interno della struttura sportiva sono state provvisoriamente allestite 25 postazioni, “con la possibilità di allargare il numero per ospitare fino a 110 persone, una misura preventiva, perché la speranza è che non servano“. Oggi sono previsti “ulteriori approfondimenti tecnici su due edifici in particolare” ma per il resto “non ci sono segnalazioni di stabili che hanno subito danni seri“. Quanto alle scuole, rimarranno chiuse anche oggi.