Terremoto Marche: il palasport di Ancona ospita sfollati e chi teme altre scosse | FOTO

Sui 200 posti allestiti dal Comune di Ancona al PalaPrometeo a seguito delle forti scosse di terremoto nelle Marche, ci sono 20 ospiti
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MeteoWeb

Ad Ancona, circa 20 persone hanno trascorso la notte in posti letto allestiti dal Comune al PalaPrometeo (ex PalaRossini) a seguito dello sciame sismico in corso davanti alla costa delle Marche dal 9 novembre. Tra di loro, ci sono sfollati le cui case sono attualmente lesionate e inagibili a causa delle scosse ma anche altre impaurite dallo sciame sismico o che hanno problemi di salute e non voglio dormire a casa propria.  

Nelle Marche finora sono una trentina le persone rimaste ‘senza casa’ dopo il terremoto e una quindicina gli immobili evacuati tra le province di Ancona e Pesaro in particolare a causa delle scosse di magnitudo 5.5 e 5.2 del 9 novembre.  

Allestiti una ventina di letti negli spogliatoi e 200 brandine nel palasport. In queste ore il Comune starebbe valutando anche altre soluzioni. “Abbiamo predisposto nella sala centrale 50 letti pronti e ce ne sono altri 150 da predisporre nel caso di necessità”, spiega all’ANSA Roberto Gabbucci, coordinatore del Consorzio Ancona per lo Sport che gestisce la Cittadella Sportiva al “PalaPrometeo” di Ancona. “Abbiamo due spogliatori che abbiamo adibito con letti già pronti e utilizzati per intero. La nostra disponibilità è 24 ore su 24, l’impianto è aperto, ma chi ha problemi normalmente viene alla sera, dorme qui e alla mattina se ne va: c’è chi lavora, chi va a scuola” e tra gli accolti “ci sono anche bambini”. Accanto a “chi ha avuto una perizia dei Vigili del Fuoco e non può più dormire nella propria casa” precisa, vengono “anche persone che non hanno avuto problemi a casa, ma che sono impaurite o hanno problemi fisici per cui non vogliono dormire” nella loro abitazione “e dormono qua”. 

Gli ospiti “non hanno mai superato le 20 persone presenti durante la notte. Qui è sempre aperto e noi siamo a disposizione. Se c’è necessità che alla sera qualcuno vuole mangiare qualcosa, il ristorante pizzeria Santa Monica è aperto“, aggiunge Gabbucci, spiegando che la sera sono presenti “le assistenti sociali” del Comune di Ancona e che “dalle 18-18,30 c’è un presidio con Croce Rossa e Protezione Civile”. Dal pomeriggio di oggi conclude “riprendiamo le attività sportive: non utilizziamo la sala centrale“, dove sono stati allestiti 50 letti, “ma le palestre da ginnastica, taekwondo e basket”. Una struttura sicura, spiega, “stadio e PalaRossini (PalaPrometeo, ndr) per la Protezione Civile sono il punto di riferimento per qualsiasi problema nasca all’interno della città”.  

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