Forte terremoto avvertito al Centro/Nord: paura e gente in strada sulla costa adriatica, danni e scuole chiuse

Forte terremoto avvertito in numerose regioni del Centro/Nord Italia, aggiornamenti in tempo reale
Terremoto Ancona: ricognizione aerea sulla zona della clinica privata Villa Igea
MeteoWeb

Un forte terremoto è stato avvertito oggi, alle 07:07, al Centro/Nord Italia, in numerose regioni, con segnalazioni da Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e persino dalla Croazia.

Secondo i dati INGV, si è trattato di un sisma magnitudo Mw 5.5 (magnitudo iniziale Ml 5.7), localizzato al largo della costa marchigiana-pesarese, a 32 km Est-Nord/Est da Pesaro e 61 km Est da Rimini. L’ipocentro è stato localizzato a 8 km di profondità.

Il sisma è stato seguito da diverse repliche: è infatti in corso uno sciame simico.

Terremoto al largo delle Marche: paura, gente in strada e scuole chiuse oggi

Nelle Marche gente in strada e tante segnalazioni ai vigili del fuoco relative a crepe e fessurazioni nelle pareti di abitazioni. I pompieri di Ancona segnalano che la clinica privata Villa Igea ha evacuato parzialmente la struttura.

Stazione di Ancona
Stazione di Ancona

Scuole chiuse ad Ancona, Pesaro, Gabicce, Osimo, Grottammare, Fano, Macerata, Cupra, Mondolfo/Marotta, Urbino (chiusa anche l’Università), Fermignano e Sant’Elpidio a Mare.

Abbiamo atteso di avere dati certi sulla intensità della scossa di terremoto,” ha dichiarato il sindaco di Grottammare, Enrico Piergallini. I rilevamenti dell’INGV “segnalano una scossa del 5.7: troppo alta per tenere aperte nella piena tranquillità le nostre strutture formative, nelle quali trascorrono la giornata migliaia di studenti. Pertanto, per tutelare l’incolumità dei nostri figli e procedere alle necessarie verifiche degli edifici oggi le scuole e gli asili resteranno chiusi“.

Scossa di terremoto molto forte. Sono a Bruxelles. Ma in attesa di capire meglio la situazione e fare tutti i controlli, le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse,” ha scritto su Facebook il sindaco di Pesaro Matteo Ricci.

Stiamo verificando le conseguenze sui territori, vi terremo aggiornati. Mi sono sentito con il capodipartimento della Protezione Civile Curcio e in via cautelativa per il controllo degli edifici scolastici si invitano i Comuni delle Province di Ancona e di Pesaro e Urbino a chiudere le scuole di ogni ordine e grado,” ha scritto in un post su Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.

Sulla linea Bologna – Pescara, il traffico ferroviario è sospeso in via precauzionale tra Rimini e Varano per consentire la verifica dello stato della linea dopo la scossa di terremoto. Come riferisce Rfi nelle informazioni web sulla mobilità, il traffico è sospeso anche sulla linea Fabriano – Ancona tra Falconara e Jesi e sulla linea Rimini – Ravenna tra Gatteo e Cesenatico ed è stato attivato il servizio sostitutivo con autobus tra Rimini ed Ancona e Rimini e Cesenatico. Prosegue l’intervento dei tecnici di Rfi per i necessari controlli alla linea, che si protrarranno fino alle ore 12.

Le squadre dei vigili del fuoco sono impegnate in decine interventi per verifiche di stabilità a edifici nei territori delle province di Pesaro Urbino e Ancona. Al momento non sono segnalate particolari criticità. Impegnati gli elicotteri dei reparti volo di Pescara e Bologna per una verifica dall’alto delle aree interessate dalla scossa sismica. Di seguito il video con la ricognizione dell’equipaggio di Drago VF52 sulla zona della clinica privata Villa Igea di Ancona, evacuata precauzionalmente stamattina.

“Nessuna allerta tsunami”

La Sala Situazione Italia della Protezione civile è in contatto con le strutture di Protezione Civile. Verifiche sono in corso. “Non si registrano criticità puntuali“: lo ha confermato il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, parlando a Rainews24. Curcio ha confermato che con il valore dell’evento a mare non ci sono state situazioni di tsunami, c’è stata solo una informazione ai paesi limitrofi, come è previsto a livello internazionale.

Appena 6 minuti dopo il sisma il Centro allerta tsunami ha diramato un messaggio di informazione, che non è un messaggio di allerta ma informa che c’è stato il sisma per attivare i controlli lungo le coste“: lo ha spiegato all’ANSA Alessandro Amato, sismologo INGV, che coordina il centro allerta Tsunami sottolineando che, allo stato attuale “il rischio non c’è“. “Ci sarebbe stato con una magnitudo più grande di 6.5. Il messaggio che abbiamo diramato si attiva per terremoti di 5.5 in mare o lungo la costa nel Mediterraneo. Se ci fosse stato uno Tsunami si sarebbe sviluppato pochi minuti dopo“.

Nessun danno è al momento segnalato in Umbria in seguito forte terremoto: lo ha riferito l’ingegner Stefano Nodessi Proietti, responsabile della Protezione civile in Umbria, interpellato dall’ANSA. Scuole tutte al momento regolarmente aperte nella regione: lo ha appreso l’ANSA da fonti della Regione Umbria e dall’Ufficio scolastico regionale al quale non sono arrivate finora segnalazioni di chiusure.

Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è in costante contatto con il Dipartimento della Protezione Civile e con il presidente della Regione Marche per seguire l’evoluzione della situazione.

Traumi e crisi di panico ad Ancona

Al Pronto soccorso dell’ospedale regionale di Ancona sono stati una decina gli accessi per persone rimaste ferite nei momenti di agitazione e paura seguiti alle forti scosse: non si tratta di feriti connessi a crolli ma di traumi minori su persone che stavano scappando dopo le scosse o di crisi di panico per lo spavento, secondo quanto ha riferito all’ANSA la responsabile del PS, dott.ssa Susanna Contucci.

Terremoto sulla costa marchigiana-pesarese, le repliche

Di seguito la tabella INGV con i dati delle repliche del sisma magnitudo Mw 5.5 fino alle 08:31.

Data e Ora (Italia) Magnitudo Zona
2022-11-09 08:31:18 ML 2.7 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 08:30:45 ML 2.3 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 08:30:17 ML 2.1 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 08:15:40 ML 3.1 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 08:11:36 ML 2.3 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 08:00:24 ML 2.7 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:58:25 ML 3.7 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:57:19 ML 3.2 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:55:51 ML 2.0 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:48:54 ML 2.3 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:45:11 ML 2.4 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:40:46 ML 3.8 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:35:21 ML 2.4 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:32:51 ML 2.6 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:30:40 ML 3.7 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:29:32 ML 2.4 Costa Marchigiana Anconetana (Ancona)
2022-11-09 07:26:32 ML 2.7 Costa Marchigiana Anconetana (Ancona)
2022-11-09 07:23:32 ML 2.5 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:19:41 ML 3.6 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:16:55 ML 3.4 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:15:23 ML 3.1 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:12:57 ML 4.0 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)
2022-11-09 07:07:24 Mw 5.5 Costa Marchigiana Pesarese (Pesaro Urbino)

Terremoto al largo della Costa Marchigiana Pesarese, l’analisi INGV

L’epicentro del terremoto odierno “è stato localizzato in mare ad una distanza di circa 30 km di distanza dalla Costa Marchigiana nella provincia di Pesaro Urbino. La città di Fano dista circa 31 km, il capoluogo Pesaro circa 35 km dall’epicentro. La profondità ipocentrale dell’evento è circa 7 km,” lo afferma l’INGV in una nota.

Dalla mappa della sismicità dal 1985 ad oggi “notiamo che in questa area è presente un’attività sismica con eventi e piccole sequenze di magnitudo moderata, come quella del giugno del 2000 con terremoti di magnitudo fino a 3.5“.

Il Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani evidenzia, “nelle vicinanze dell’area epicentrale alcuni terremoti di magnitudo stimata intorno a 5.0 tra i quali ricordiamo a sud dell’evento di oggi il terremoto del 30 ottobre 1930 (Mw 5.8), nei pressi di Senigallia, il più significativo terremoto della costa settentrionale marchigiana avvenuto nel Novecento“.

Per il terremoto odierno, “la mappa di scuotimento calcolata dai dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC mostra dei livelli di scuotimento fino al VI-VII grado MCS“.

Come evidenziato dai questionari compilati sul sito di “Hai sentito il terremoto?”, “il terremoto è stato risentito in un’area molto vasta dell’Italia centro settentrionale, in particolare lungo la costa Adriatica, dal Friuli alla Puglia. Nelle zone più vicine all’epicentro in alcune località, sono stati segnalati risentimenti che hanno raggiunto intensità fino al V-VI grado MCS“.

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Terremoto sulla costa marchigiana, le immagini da Ancona
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