L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha identificato un aumento degli attacchi di tipo Distributed Denial of Service (DDoS) da parte di gruppi di hacktivisti – secondo fonti aperte, di origini russe – ai danni di soggetti istituzionali nazionali. Non risulta che gli attacchi – a quanto appare attualmente di carattere “dimostrativo” – abbiano intaccato l’integrità e la confidenzialità delle informazioni e dei sistemi interessati: lo ha spiegato l’ACN in una nota.
L’Agenzia monitora con la massima attenzione l’operatività dei siti istituzionali – ministeri, autorità, agenzie, organi costituzionali ecc. – e delle organizzazioni che gestiscono servizi essenziali per la collettività “anche in relazione ai recenti avvenimenti che hanno prodotto una breve indisponibilità di uno di questi siti istituzionali nell’ultimo weekend“.
L’ACN raccomanda dunque di “mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche, di verificare e aumentare le misure di protezione relative agli attacchi DDoS. Attacchi che, secondo alcune fonti aperte, sono destinati a continuare o intensificarsi nei prossimi mesi“.