Il ciclone Birgit sta colpendo l’Italia come ampiamente previsto nelle allerte meteo diffuse ieri: forti piogge stanno interessando Toscana, Umbria, Marche, Lazio e le zone più interne di Abruzzo e Molise. Le precipitazioni più intense stanno colpendo la fascia compresa tra l’alto Lazio e l’Umbria meridionale, dove sono in atto forti temporali che hanno già scaricato 70mm di pioggia a Frangellini (Magliano Sabina), 66mm a Collescipoli (Terni), 54mm a Baccano (Campagnano di Roma), 45mm a Bracciano. Anche su Roma sta iniziando a piovere dai quadranti occidentali della città: spiccano i 34mm di Vigna Clara e le temperature sono scese a +13°C a Roma Nord e Roma Ovest mentre abbiamo ancora +17°C a Roma Sud e Roma Est.
Il caldo anomalo continua a determinare temperature particolarmente elevate al Sud: abbiamo infatti +20°C a Catania e Reggio Calabria, +19°C a Brindisi e Lecce, +18°C a Bari e Taranto. L’aria fredda avanza lentamente da Nord/Ovest, tanto che al Sud la città più fredda è Palermo con +17°C, ma è la Sardegna ad essere la prima Regione investita dal fronte freddo del ciclone Birgit tanto che abbiamo forti piogge e temporali sull’isola con 25mm a Sassari dove la temperatura è scesa a +12°C, 21mm ad Oristano con +14°C mentre a Cagliari sta iniziando soltanto adesso a piovigginare e abbiamo ancora +18°C.
Emblematiche le immagini dei satelliti animati che evidenziano in modo chiarissimo la formazione della linea temporalesca a ridosso della Sardegna per l’afflusso di aria fredda dal Mediterraneo occidentale, lungo il bordo freddo del ciclone Birgit, e i contrasti termici con il caldo persistente sull’Italia peninsulare dove le nubi sono ancora in risalita da sud:
Nelle prossime ore questo fronte freddo si abbatterà in modo dapprima impetuoso sulla Sardegna, successivamente raggiungerà il resto del Centro/Sud determinando forti temporali, trombe d’aria, grandinate e fenomeni meteo estremi proprio per i contrasti termici tra l’aria fredda in arrivo e il caldo di queste ore.
Il freddo che arriverà al Centro/Sud non sarà particolarmente intenso: è tale, “freddo” appunto, soltanto in termini relativi al caldo delle ultime ore e degli ultimi giorni, ma in ogni caso le temperature rimarranno abbondantemente superiori rispetto alle medie degli articoli e non nevicherà sui rilievi appenninici se non a quote molto alte, oltre i 1.800/1.900 metri di altitudine nei momenti più freddi. Il maltempo, però, sarà molto intenso già a partire da questo pomeriggio in modo particolare su Campania e Calabria tirrenica settentrionale, dove avremo violentissimi nubifragi. Attenzione ai fenomeni estremi anche in Albania, mentre su Austria, Slovenia e Croazia si verificheranno stasera le prime grandi nevicate in pianura.
Il maltempo sarà accompagnato da raffiche di vento impetuoso soprattutto nella prossima notte: tra stasera e domattina il maestrale soffierà ad oltre 100km/h sul Tirreno, tra Sardegna, Sicilia e Calabria, provocando violente mareggiate sulle coste esposte. Domani sarà ancora la Calabria la Regione più colpita dai forti venti occidentali, come possiamo osservare nelle apposite mappe:
Ma sarà una domenica di forte maltempo non solo in termini eolici. Lo spostamento del ciclone Birgit sui Balcani spalancherà la porta del gelo per il Nord Italia, dove da Nord/Est si verificherà la prima irruzione fredda della stagione invernale. In pianura Padana avremo dei veri e propri blizzard di neve e simil-neve (gragnola e neve tonda) in mattinata, con forti venti e rovesci nevosi fin in pianura tra Lombardia ed Emilia. La neve cadrà intensa ma con accumuli sottilissimi al suolo, a tratti appena un velo, ma basterà per rendere affascinante e suggestivo lo scenario natalizio delle città. Le più colpite dovrebbero essere, in base agli ultimi aggiornamenti, Brescia, Cremona, Lodi, Piacenza, Parma, Reggio Emilia e poi nel pomeriggio anche Modena e Bologna. Nelle città emiliane gli accumuli potranno essere più significativi, localmente abbondanti in modo particolare sull’Appennino che si prenderà la rivincita dopo le piogge intense delle scorse ore anche sulle vette più alte.
Al Centro/Sud, invece, il maltempo continuerà a colpire il basso Tirreno con forti piogge e temporali su Calabria e Sicilia come possiamo osservare dalle mappe delle precipitazioni rispettivamente previste per domenica notte/mattina e pomeriggio/sera:
Questa irruzione fredda raggiungerà il suo picco massimo all’alba di dopodomani, Lunedì 12 Dicembre: sarà un risveglio polare per il Nord con temperature abbondantemente sottozero, in modo particolare al Nord/Est ma anche nelle zone di Lombardia ed Emilia Romagna colpite dalle nevicate del giorno prima.
L’anomalia fredda sarà molto marcata nell’Europa centrale, colpirà marginalmente il Centro Italia e non raggiungerà affatto il Sud dove, in Calabria e Sicilia, le temperature rimarranno elevate anche lunedì:
L’inverno arriverà così alla conquista di gran parte d’Europa, ma sarà ben evidente la vampata calda in risalita dall’Egeo sul mar Nero e sull’Ucraina dove avremo temperature elevatissime per il periodo per il richiamo prefrontale rispetto allo stesso ciclone Birgit in risalita verso l’Europa nord/orientale:
Attenzione, però, a una nuova tempesta proveniente dall’oceano Atlantico che nel pomeriggio-sera di Lunedì si abbatterà con grande violenza su Spagna e Portogallo, provocando piogge torrenziali, venti impetuosi, forti mareggiate e un nuovo grande richiamo caldo che farà aumentare sensibilmente le temperature in tutto il Mediterraneo nei giorni successivi.
Ma questo è l’inizio di un’altra storia meteorologica di cui parleremo in modo più approfondito nei prossimi aggiornamenti. Intanto per seguire la situazione meteo in tempo reale consigliamo come sempre le pagine del nowcasting da cui è possibile seguire l’evoluzione meteorologica minuto per minuto su tutto il territorio nazionale e continentale: