Il centro operativo comunale e il comitato coordinamento soccorsi, alla luce dell’allerta meteo arancione diramata dalla Protezione Civile della Campania, hanno condiviso un nuovo provvedimento che proroga l’allontanamento dei cittadini di Casamicciola dagli edifici situazioni in zona rossa. Lo ha annunciato il Commissario straordinario per la Protezione Civile a Ischia, Giovanni Legnini, nel corso di una conferenza stampa. L’ordinanza è stata firmata dal Commissario prefettizio di Casamicciola, Simonetta Calcaterra.
Calcaterra ha voluto sottolineare che l’invito ad evacuare stavolta è più deciso e pressante, che è rivolto ai cittadini per tutelarne la sicurezza e non è facoltativo. Si tratta di un provvedimento “confermativo della precedente ordinanza di allontanamento dagli edifici della zona rossa. Questa norma – ha spiegato Calcaterra – richiama l’obbligo di ottemperare agli ordini impartiti dalle autorità: si ricorda ai cittadini che osservare le disposizioni di allontanamento è un ordine, non una facoltà. Speriamo che chi si trova ancora in appartamento decida di rispettare l’obbligo di allontanamento”. Pare infatti che siano ancora diverse le persone intenzionate a non lasciare le proprie abitazioni anche in questa occasione.
In piazza Marina, a Casamicciola, un centro di raccolta fornirà informazioni ai cittadini in relazione alle strutture alberghiere nelle quali la popolazione per cui si è resa necessaria l’evacuazione troverà ospitalità. Una navetta accompagnerà gli sfollati in hotel. Per ricevere informazioni, inoltre, è disponibile il numero verde 800850114. Tre auto, munite di megafono, trasferiranno ai cittadini la comunicazione, “cioè – ha detto Calcaterra – la necessità, l’obbligo di allontanarsi dalla zona rossa per l’allerta arancione”.
Allerta Meteo: 90 evacuati anche ad Ischia Porto
L’allerta meteo arancione che ha determinato l’evacuazione degli abitanti di Casamicciola in zona rossa comporta un provvedimento analogo anche per Ischia Porto. Qui il sindaco ha emesso una ordinanza con cui ha invitato a lasciare le proprie abitazioni circa 90 abitanti di Monte Vezzi, una zona del comune isolano capoluogo dove nel 2006 una frana provocata da forti piogge fece 4 vittime. Per gli evacuati, disponibilità di posti in albergo. Federalberghi Ischia, che dal 26 novembre scorso collabora con i soccorritori della alluvione di Casamicciola, ha messo a disposizione degli evacuati camere presso gli hotel che già ospitano gli sfollati del comune casamicciolese per stanotte e per i prossimi giorni.
Protezione Civile Campania: “possibili ulteriori frane”
“Ci aspettiamo un nuovo impatto su un territorio già gravato dalle modifiche indotte dalle piogge del 26 novembre. Le piogge previste potrebbero provocare ulteriori frane, determinando una pericolosità che deve essere assolutamente presidiata“. Lo ha spiegato Italo Giulivo, direttore della Protezione Civile regionale della Campania, nel corso di una conferenza stampa convocata a Casamicciola dopo l’allerta meteo criticità arancione.
Si prevedono circa 60 millimetri di piogge, valore che indica un livello tra il moderato e il forte, ma, come sottolineato da Giulivo, le criticità saranno diverse se le precipitazioni si verificheranno nel giro di un’ora o di dieci ore. “L’invito della Protezione Civile regionale a tutti i cittadini – ha aggiunto Giulivo – è di allontanarsi da tutte le abitazioni che, dalle analisi fatte con i Vigili del Fuoco, sono state classificate come rosse”.
Casamicciola: una ventina di famiglie in zona rossa
A Casamicciola, “una parte di cittadini si è voluta poi sistemare autonomamente, un’altra parte immaginiamo che sia rientrata in appartamento”. A dirlo è il Commissario prefettizio del Comune, Simonetta Calcaterra, aggiungendo che, “per questo motivo, sia la Polizia municipale che le forze dell’ordine stanno monitorando nelle strade interessate dalla zona rossa quali siano i nuclei familiari rientrati. Abbiamo verificato che dovrebbero essere circa una ventina. Pertanto, in queste ore, di nuovo sia la Polizia municipale che le forze dell’ordine si sono recate presso questi indirizzi che sono a noi noti per cercare di persuadere queste persone a spostarsi presso le strutture alberghiere”.
Legnini, ricordando che “le ordinanze contengono un ordine, come dice la parola stessa, e si stanno eseguendo“, sottolinea che “i casi di mancata ottemperanza, per quel che diceva Calcaterra, sono individuati”. “Abbiamo discusso di questo tema durante il Ccs – osserva Legnini – perché vi sono profili di complessità e di delicatezza. Quell’ordine ha come limite il principio di libertà personale. E, quindi, abbiamo concordemente scelto di esercitare una fortissima persuasione nei confronti dei cittadini. Lo stanno facendo le forze dell’ordine“.Quanto al perimetro della zona rossa, Legnini spiega che “la zona rossa e quella gialla, che è sostanzialmente rossa nel senso che è interdetta la possibilità di abitare, è la stessa di quella di qualche giorno fa“.
Per la strada litoranea, Calcaterra chiarisce che “il tratto di ex statale 270 verrà chiuso nuovamente, così come era già stato indicato nell’ordinanza di apertura dei giorni scorsi perché l’esito del sopralluogo dei tecnici che hanno verificato la pericolosità del costone ci ha imposto di chiudere di nuovo il tratto lì dove si verifichi un’allerta meteo arancione come quella che si preannuncia“.
Georadar e smaltimento di fango e detriti
Quanto ai tempi per lo smaltimento dei fanghi e dei detriti, Legnini anticipa che, “entro domani mattina, formalizziamo l’individuazione dei siti e occorrono le ordinanze dei sindaci interessati che sono il commissario di Casamicciola e il sindaco di Forio e, con qualche punto interrogativo da definire nelle prossime ore, anche il sindaco di Barano”. “Stiamo ridefinendo in queste ore – aggiunge – penso anche su questo di riuscire a farlo entro domani mattina, l’impegno attuativo dell’Amca, che non ha ritenuto, ed è comprensibile, di non assumere per intero questo impegno attuativo perché è ciclopico, ma di limitarlo ad alcune attività. Abbiamo già richiesto a un altro soggetto pubblico, che prima che ottengo una risposta è inutile stare a dire, di garantirci la funzione di attuazione della parte del ciclo non coperto da Amca. I tempi tecnici per attivare i siti di stoccaggio sono legati esclusivamente a questo punto”.
Nel frattempo, prosegue il monitoraggio con il georadar. “Il radar interferometrico installato dall’Università di Firenze è in funzionamento ormai da tre giorni, tranne il primo giorno che ha avuto degli assestamenti naturali per tarare segnale, al momento non ha dato particolari segnalazioni di criticità. Dopo le piogge di questa notte vedremo il dato di domattina, se ci evidenzierà degli spostamenti che sono utili a definire questo piano di allertamento dedicato all’abitato di Casamicciola“.