Allerta Meteo, arriva il “Tri-Ciclone” Birgit: sarà un Venerdì 9 Dicembre di follia meteorologica sull’Italia

Allerta Meteo per domani, Venerdì 9 Dicembre: arriva la prima neve della stagione in pianura Padana, ma al Centro/Sud farà molto caldo con lo scirocco. I dettagli
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Situazione meteorologica esplosiva per domani sull’Italia: quella di Venerdì 9 Dicembre, infatti, sarà una giornata di vera e propria “meteo-follia” nel nostro Paese per i fenomeni estremi e gli enormi sbalzi che interesseranno l’Italia, tra gli scenari polari del Nord e quelli tropicali del Sud. Responsabile di questa situazione sarà il Ciclone Birgit, com’è stato ufficialmente denominato dal Servizio Meteorologico dell’Università di Berlino (unico ente a poter attribuire le denominazioni ufficiali alle tempeste in Europa).

Il ciclone domani si dividerà in tre minimi barici, come possiamo osservare nella mappa principale a corredo dell’articolo: il primo su Spagna e Portogallo, il secondo nel Golfo del Leone e il terzo su Trieste. Questa situazione determinerà l’afflusso di masse d’aria gelida dalla penisola Scandinava e dalla Russia verso il Nord Europa, fin su Regno Unito e Bretagna (Francia nord/occidentale), mentre al contrario masse d’aria calde subtropicali si muoveranno dall’oceano Atlantico verso il Mediterraneo, risalendo fin sui Balcani e persino sul mar Nero, determinando una grande scaldata anomala in Ucraina.

Già oggi in Europa fa molto freddo nei settori centro/settentrionali, e decisamente caldo nelle aree Mediterranee. In questo momento, quindi in pieno giorno, abbiamo -8°C a Mosca, -6°C a Oslo, -5°C a Stoccolma, -2°C a Copenaghen, 0°C a Londra e Varsavia, +1°C a Dublino, +3°C a Berlino e Praga, +4°C a Parigi e Vienna; ma anche +15°C a Madrid e Istanbul, +16°C a Roma, +18°C ad Atene e Siviglia e valori superiori ai +20°C a Creta, Cipro, nelle isole del Canale di Sicilia e sulle coste mediterranee di Marocco, Algeria e Tunisia:

Domani l’avanzata del “Tri-Ciclone” Birgit verso oriente determinerà un ulteriore calo termico nel Nord e nel Centro Europa, e un contestuale aumento delle temperature su tutto il Mediterraneo, sui Balcani e sul mar Nero con una clamorosa impennata termica persino in Ucraina dove si scioglierà rapidamente la neve caduta al suolo nei giorni scorsi (Odessa arriverà addirittura a ridosso dei +15°C e Kiev supererà i +11°C):

In questo scenario continentale, l’Italia è il Paese più estremo in assoluto per gli sbalzi termici, anche legati all’orografia del territorio. Già oggi, infatti, passiamo dal freddo del nord/ovest determinato dal cuscinetto freddo, al caldo anomalo di Nord/Est e tutto il Centro e il Sud. In questo momento, infatti, abbiamo appena +4°C a Trento, Bolzano e Rovereto, +5°C a Torino, Verona, Novara, Parma, Brescia, Mantova, Cremona e Pavia, +6°C a Bologna, Ferrara, Ravenna, Cesena e Vicenza, +7°C a Milano, Padova, Rimini e Forlì, +8°C a Venezia, ma anche +10°C a Udine e Pordenone, +12°C a Trieste, +13°C a Pisa, Pescara e L’Aquila, +16°C a Roma, +17°C a Taranto e Sassari, +18°C a Lecce, Brindisi e Cosenza, +19°C a Palermo, Bari, Messina, Reggio Calabria e Cagliari, +20°C a Catania.

Ma domani farà ancora più freddo al Nord e ancora più caldo al Centro/Sud proprio a causa dell’avvicinamento del ciclone che determinerà forte maltempo nelle Regioni settentrionali e una ulteriore vampata nord Africana che farà sensibilmente impennare le temperature su tutta l’area Mediterranea:

Lo scirocco porterà la colonnina di mercurio a ridosso dei +25°C in Calabria e Sicilia e oltre i +20°C anche in Puglia, Molise e Abruzzo. Sarà un Venerdì di follia meteorologica perché mentre a Palermo si potrà uscire in maniche corte, a Torino cadrà la prima neve della stagione. E contestualmente avremo +2°C a Parma e +20°C a Pescara. Il maltempo – infatti – manterrà le temperature molto basse su tutto il Nord e la neve cadrà copiosa su tutto l’arco alpino sin da quote collinari, e anche in Liguria a ridosso delle coste, mentre l’effetto favonio farà schizzare le temperature su valori elevatissimi nella Sicilia tirrenica, nella Calabria tirrenica e anche in Abruzzo dove Pescara supererà appunto i +20°C:

In pianura Padana avremo clamorosi sbalzi dello zero termico, legati fondamentalmente al cuscinetto freddo: in Piemonte e nel fondovalle del Trentino la temperatura sarà di 0°C a 500 metri sul livello del mare, mentre nella vicina Romagna sarà addirittura a 3.000 metri sul livello del mare. Uno scenario tipico di queste situazioni padane, ma sempre estremo e particolarmente curioso rispetto all’unicità del clima padano a livello mondiale:

Il maltempo inizierà a risalire il mar Ligure già questa sera con forti temporali tra Costa Azzurra e Corsica in risalita appunto verso la Liguria. In tarda serata inizieranno le forti piogge con le prime nevicate a bassa quota nelle valli liguri e nella bassa pianura Padana, in modo particolare in Piemonte, ma il maltempo inizierà a fare sul serio nella notte con nubifragi su Liguria e alta Toscana e precipitazioni in intensificazione su tutta la pianura Padana. Nel corso della mattinata di domani avremo il “clou” delle nevicate al nord/ovest: la neve arriverà a Torino, abbondante a Cuneo, sfiorerà la costa in Liguria e cadrà copiosa su tutto l’arco alpino fin da quote molto basse, particolarmente abbondante tra Lombardia e Trentino Alto Adige. Nel corso del pomeriggio il maltempo più intenso si sposterà al Nord/Est con forti nubifragi tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, ma anche in Istria e nel nord/ovest della Croazia. Persisteranno forti temporali tra Liguria orientale e alta Toscana, con alto rischio di nubifragi tra La Spezia, Carrara e Massa, sulla zona delle Apuane. Abbondanti nevicate anche oltre il confine, sulle Alpi occidentali in Svizzera e Francia:

Per seguire la situazione meteo in tempo reale consigliamo come sempre le pagine del nowcasting da cui è possibile seguire l’evoluzione meteorologica minuto per minuto su tutto il territorio nazionale e continentale:

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