Alluvione Ischia, Prefetto: “3 corpi ritrovati, oltre 1.000 evacuati in caso di allerta”

Il Prefetto di Napoli Claudio Palomba ha confermato il ritrovamento di altri 3 corpi dopo l’alluvione di Ischia e illustrato il piano di evacuazione in caso di maltempo
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Il Prefetto di Napoli Claudio Palomba fa il punto della situazione sull’isola di Ischia, devastata dall’alluvione del 26 novembre, al termine di un incontro del comitato operativo. Presenti anche il neo Commissario Giovanni Legnini e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.  

Abbiamo ulteriori tre ritrovamenti, tre delle quattro persone che mancavano. A questo punto mancherebbe un’ultima persona, e le ricerche stanno continuando”, ha detto Palomba in conferenza stampa, confermando il ritrovamento di tre corpi e che la lista dei dispersi dopo la frana a Casamicciola Terme è ormai composta da un solo nome. Gli sfollati sono “intorno alle 300 persone con 59 minori, e sono tutti collocati in strutture alberghiere o in abitazioni private presso familiari”, ha aggiunto. 

Ischia ha necessità di tornare alla normalità prima dell’estate. A questa prima ordinanza ne seguiranno altre e si lavorerà a ripristinare quanto prima, laddove è possibile, lo stato dei luoghi“, ha detto Palomba.

Il nostro intento – ha poi sostenuto il prefetto – è quello di riaprire le scuole in presenza, anche perché tra gli sfollati c’è un cospicuo numero di ragazzi, e sappiamo che le lezioni in presenza sono fondamentali anche dal punto di vista psicologico“.

Ischia: 600 edifici da sgomberare in caso di allerta 

In totale, finora sono 1.134 gli edifici a Casamicciola Terme sui quali sono state compiute verifiche. “Mancherebbero pochissime unità ed entro stasera completeremo l’attività”, ha detto il Prefetto.

In caso di allerta meteo, almeno 1.000, forse 1.300, residenti ischitani dovranno abbandonare le proprie abitazioni fino a cessata emergenza. Gli edifici da sgombrare “sarebbero circa 600. Significa che in caso di allerta gialla e arancione sarà indicato a chi abita questi edifici di allontanarsi per la fase di allerta. Saranno sistemati esclusivamente in strutture alberghiere. Metteremo a disposizione pullman e tutto ciò che è necessario. Vogliamo ricorrere solo in casi estremi a palestre o altri edifici di questo tipo. Lo sgombero di queste persone verrà presidiato dalle forze dell’ordine e verranno presidiati anche i punti di accesso alla zona”, ha spiegato Palomba. 

“Si stanno facendo le verifiche, ma al momento il piano di emergenza interessa il comune di Casamicciola, non altri Comuni dell’isola”, ha specificato Palomba. “Il Centro coordinamento soccorsi – ha aggiunto il Prefetto – si riunirà nuovamente domani mattina. Nel pomeriggio verrà diramato dalla Protezione Civile il bollettino meteo dal quale dipenderà e scatterà il piano di emergenza”.  

Calcaterra: “in serata definiremo il piano di emergenza per la zona rossa”  

In serata definiremo il piano d’emergenza per i cittadini che risiedono nella zona rossa. Appena riceveremo il bollettino meteo con l’allerta relativa al giorno e all’ora, verrà adottata un’ordinanza con cui si inviteranno i cittadini a recarsi presso i centri di sicurezza allestiti negli alberghi. Ci sarà un servizio navetta per assicurare i trasferimenti”. Lo ha detto il Commissario prefettizio del Comune di Casamicciola, Simonetta Calcaterra, collegata in videoconferenza con la Prefettura di Napoli. “E’ stato già predisposto un contingente di ambulanze per le persone con fragilità. Potranno allontanarsi dalla propria abitazione – ha spiegato Calcaterra – anche i cittadini che non ricadono nella zona rossa, che potranno recarsi a bordo di una nave ancorata al porto di Casamicciola”.  

Curcio: “a disposizione del Commissario strutture territoriali e centrali” 

Il Commissario per l’emergenza di Ischia si potrà avvalere delle strutture territoriali e centrali e potrà nominare anche uno e più soggetti attuatori. Potrà inoltre intervenire per proseguire le azioni di prima emergenza in collaborazione con il Prefetto, la Protezione Civile, la Regione Campania. Successivamente ci sarà un piano di intervento per il ristoro delle prime somme urgenti, il ripristino delle reti e, più avanti, la definizione del cosiddetto rischio residuo per attenzionare l’area interessata dal rischio idrogeologico“. Lo ha detto Fabrizio Curcio durante la conferenza stampa. 

Legnini: “da stasera sarò sull’isola” 

Da parte mia c’è disponibilità totale. Già stasera mi recherò sull’isola. Nei prossimi giorni sarò con i sindaci, i cittadini, le forze dell’ordine, la Protezione Civile e tutti gli attori di questa straordinaria e generosa opera di assistenza dopo un evento catastrofico“, ha detto Giovanni Legnini, durante la conferenza stampa. 

“In questo momento c’è solo da affiancare e sostenere le attività in corso, c’è da prestare soccorso, assistenza e accoglienza alla popolazione già evacuata e quella che lo sarà probabilmente nelle prossime ore, in vista dell’allerta meteo“, ha aggiunto Legnini. “Occorre eliminare i fattori di rischio più imminenti – aggiunge – poi si procederà con un piano di interventi di somma urgenza, finalizzati alla messa in sicurezza ed eliminazione del rischio residuo”.  

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