La frana che si è staccata dal Monte Epomeo ad Ischia, a seguito dell’alluvione dello scorso 26 novembre, ha provocato anche la riduzione dei fondali del porto di Casamicciola: di conseguenza le navi traghetto non vi possono più operare. Per giorni il fiume di fango ha continuato a scorrere fino al mare ed una parte consistente è finita nel bacino del porto commerciale e turistico, riducendone la profondità in diversi punti. Le navi di linea che vi hanno operato dopo l’alluvione hanno incontrato difficoltà a fare manovra ed ancorare ed hanno riportato conseguenze per i motori, intasati dal fango smosso dalle eliche.
La Capitaneria di Porto di Ischia ha concesso per tale motivo alle compagnie di navigazione di trasferire le corse al porto di Ischia fino a che non si potrà tornare ad operare in sicurezza in quello di Casamicciola. Il problema non riguarda gli aliscafi e le navi per il trasporto dei rifiuti e carburanti, che operano in zone del porto non raggiunte dal fango e che continuano quindi regolarmente la loro attività.