Cantiano, in provincia di Pesaro Urbino, è uno dei Comuni più colpiti dall’alluvione che il 15 settembre scorso ha devastato le Marche, causando 12 morti, centinaia di sfollati e ancora una persona dispersa. Il sindaco Alessandro Piccini fa il punto sui danni subiti dal Comune. “Cantiano ha un bilancio impressionante dal punto di vista dei danni arrecati dall’alluvione del 15 settembre scorso: tra patrimonio pubblico, reti infrastrutturali, danni ai privati cittadini e alle attività d’impresa, sforiamo i 70 milioni di euro“, ha detto.
“A quasi tre mesi dal tragico evento che ha colpito il nostro territorio, non abbiamo, purtroppo, visto ancora un euro dallo Stato. Abbiamo il 70% delle attività socio-economiche compromesse”, ha aggiunto Piccini. “Qualche segnale positivo è stato dato: è ripartita subito l’edicola, il negozio di ortofrutta e riapriranno altri due locali di abbigliamento in questi giorni: c’è tanta voglia di immaginarsi, di nuovo, un meccanismo di ritorno al futuro, ma oggi chi riapre, lo fa a debito e con tanti danni al proprio patrimonio aziendale. Dunque, ci si aspetta che i soldi promessi arrivino“, ha concluso il sindaco di Cantiano.