L’Italia sta vivendo un Venerdì 16 Dicembre storico sotto il profilo meteorologico, non per la neve che imbianca il Nord/Ovest fin in pianura e tutto l’arco alpino fino ai fondovalle dopo le nevicate di ieri e della notte, e neanche per le piene dei fiumi di Toscana ed Emilia Romagna dovuti alle piogge torrenziali di ieri sera (130mm a Pistoia) a cavallo dell’Appennino. Sono fenomeni meteo estremi, ma ciclici e già visti e rivisti con una certa frequenza e periodicità.
Quello che c’è di davvero anomalo in queste ore è il caldo incredibile che sta interessando gran parte del Paese con anomalie termiche anche di 12-13°C rispetto alla norma di questo periodo dell’anno. Anche al Nord, gli attuali +11°C di Trieste e i +15°C di La Spezia sono particolarmente elevati rispetto al periodo, ma le prime anomalie più significative le abbiamo nelle Marche dove spiccano i +17°C di San Benedetto del Tronto, i +16°C di Macerata e i +15°C di Jesi.
Scendendo verso Sud, fa ancora più caldo in Abruzzo e Molise: abbiamo +22°C a Pescara, Chieti e Termoli, mentre sull’Appennino Campobasso è a +16°C, Avezzano a +15°C e L’Aquila a +12°C. Fa molto caldo anche in alta quota con +8°C ai 1.420 metri di Capracotta e addirittura +9°C ai 1.485 metri di Roccaraso.
Oggi fa molto caldo anche in Puglia: al momento abbiamo +22°C a Cerignola e Terlizzi, +21°C a Bari, Lecce, Brindisi, Barletta, Bisceglie, Bitonto e Squinzano. Nell’altro versante, quello tirrenico, in Campania spiccano i +22°C di Sapri, Poggiomarino, Boscoreale e Sant’Antonio Abate, i +21°C di Scafati, Agropoli, Pontecagnano, Altavilla Silentina, Pagani, Campagna, Battipaglia, Boscotrecase, i +20°C di Napoli, Salerno, Vietri sul Mare, Castellammare di Stabia e Vico Equense.
Le temperature più alte in assoluto, però, sono quelle dell’estremo Sud. In Calabria i dati sono impressionanti: abbiamo +26°C a Cittanova, +25°C a Lamezia Terme, +24°C a Cosenza e Vibo Valentia, +23°C a Reggio Calabria e Amantea, +22°C a Corigliano Calabro, Paola, Castrovillari e Serra San Bruno. Sulla vetta più alta della Sila, ai 1.929 metri di altitudine di Monte Botte Donato, abbiamo +11,4°C. In Aspromonte, invece, ai 1.310 metri di Gambarie siamo addirittura a +17,6°C.
Ovviamente le temperature più alte in assoluto sono quelle della Sicilia, dove sfioriamo addirittura i +30°C nel messinese tirrenico: la colonnina di mercurio ha infatti raggiunto +29°C a Torregrotta, Falcone, Terme Vigliatore e Acquedolci, e ancora +28°C a Barcellona Pozzo di Gotto e Pace del Mela, +27°C a Marina di Patti, +26°C a Piraino, +25°C a Capo d’Orlando. Molto caldo anche nel sud e nel sud/est siculo dove abbiamo +24°C a Siracusa, Scicli, Gela e Mazzarone, +23°C a Modica, Noto, Caltagirone, Sciacca, Pachino, Lentini e Francofonte, +22°C ad Agrigento, Licata, Ispica, Augusta e Palazzolo Acreide.
Un clima molto diverso dal gelo polare che da una settimana attanaglia l’Europa, e che proseguirà ancora nelle prossime ore. Il caldo così estremo continuerà infatti fino alla prossima notte, per poi allentare un po’ la presa a partire da domani ma comunque si prospetta un periodo più lungo (almeno fino a Natale, forse anche oltre) di clima mite e stabile su gran parte del Mediterraneo grazie al ritorno dell’anticiclone.
Per seguire la situazione meteo in tempo reale consigliamo come sempre le pagine del nowcasting da cui è possibile seguire l’evoluzione meteorologica minuto per minuto su tutto il territorio nazionale e continentale con focus su ogni dettaglio del monitoraggio atmosferico: